di S.F.
«Dopo la fine dei lavori, in considerazione di successivi eventi di piena occorsi nella recente stagione primaverile/estiva, si è ritenuto necessario programmare ulteriori piccoli interventi di completamento che attengono il ripristino dell’officiosità idraulica». È la motivazione che ha portato il Consorzio di bonifica Tevere-Nera all’approvazione di una perizia di assestamento riguardante la sistemazione idraulica del fosso di Stroncone a Terni: il mirino è puntato su due ponti nella zona di San Giovanni.
Cosa è successo? Dall’aprile all’ottobre 2023 ci sono stati i lavori di sistemazione idraulica del I stralcio esecutivo (completamento del secondo lotto). Poi, nel corso degli ultimi mesi, ecco le problematiche con gli eventi di piena: la conseguenza è che, nel tratto del fosso compreso tra il fiume Nera e via Liutprando, c’è bisogno di rimetterci mano. «In particolare, si rende necessario intervenire in prossimità – si legge nella della delibera del consiglio di amministrazione – dei due ponti di via XX Settembre e Via Di Vittorio per poterne garantire l’efficienza idraulica ed in particolare ripristinare il franco idraulico di progetto». La perizia di assestamento è stata redatta dal geometra Andrea Alberelli e vale un quadro economico di 200 mila euro. Firmano il presidente Massimo Manni, la direttrice Carla Pagliari e l’ingegnere Barbara Leli.