Un convegno in occasione della giornata internazionale delle ostetriche, previsto per il 5 maggio e quest’anno coincidente con il centenario dalla fondazione della confederazione internazionale delle ostetriche (Icm). Si svolgerà giovedì 5 maggio a Terni, dalle ore 15.30 presso la sede dell’Ordine delle ostetriche della provincia, in viale Bramante. Due sessioni e numerose testimonianze sull’impegno quotidiano al servizio della collettività. A chiudere l’appuntamento un approfondimento sui progetti ‘Nati per leggere’ e ‘Nati per la musica’ svilupptati a Terni, Narni e Orvieto.
IL PROGRAMMA DEL CONVEGNO (.PDF)
L’apertura
L’iniziativa è promossa dall’Ordine con il patrocinio del Comune di Terni, dell’azienda Usl Umbria 2, dell’azienda ospedaliera di Terni e della confederazione internazionale delle ostetriche. In apertura sarà protagonista la dottoressa Maria Antonietta Bianco, numero uno dell’Ordine delle ostetriche della provincia di Terni: «La criticità pandemica non ha ostacolato l’impegno e la dedizione delle ostetriche in tutti gli ambiti di competenza professionale testimoniando una grande resilienza e passione per il lavoro. L’Ordine delle ostetriche ha inteso organizzare un pomeriggio in cui tutte le professioniste presentano e raccontano le proprie esperienze al servizio delle donne e di tutta la comunità negli ospedali e nelle strutture territoriali. A testimonianza – continua – delle relazioni che l’Ordine ha con i vari organi istituzionali, questa giornata è l’occasione di una rinnovata collaborazione con la Regione Umbria e con le biblioteche della provincia attraverso l’adesione ai progetti ‘Nati per Leggere’ e ‘Nati per la Musica’, con l’obiettivo di promuovere la salute e la genitorialità responsiva nei primi mille giorni di vita. Il coinvolgimento di tutte le ostetriche del territorio, degli ospedali e delle libere professioniste, fiore all’occhiello del Sistema sanitario nazionale denota la capacità di ascoltare i cittadini – conclude – e rispondere ai bisogni della comunità, dimostrando ancora una volta una forte attenzione al progresso della società in continua evoluzione». In definitiva una giornata per festeggiare il progresso raggiunto in questi anni per migliorare la salute sessuale, riproduttiva, materna, neonatale, infantile e adolescenziale».