Terni: «Il parcheggio è mio». Paura per una donna in via del Cassero

«Mi impediva di scendere dall’auto, ho avuto paura». Fortunatamente tutto è finito bene

Condividi questo articolo su

«Sarà il periodo che ha reso tutti un po’ più nervosi, ma io, dopo quello che mi è successo mercoledì mattina, non sono più tanto tranquilla ad andare in giro sola con mio figlio di un mese». Il racconto è di una giovane mamma di Terni che ha voluto condividere con umbriaOn la sua storia.

Le minacce

«Mercoledì mattina – racconta – avevo programmata una visita in centro per mio figlio neonato. Mentre ero intenta a far manovra per parcheggiare l’auto in via del Cassero, mi si è avvicinato un signore tutto agitato che mi ha intimato di andarmene. ‘Io abito in questo palazzo, lei qui non ci può parcheggiare, quello è il mio posto’. Io ho guardato più volte se c’era qualche divieto o cartello stradale specifico, ma non c’era nulla: erano parcheggi liberi. Ho spiegato al signore che io lì potevo parcheggiarci, ma non c’era niente da fare continuava a minacciarmi e ad impedirmi di uscire dalla macchina. Ho avuto paura, anche perché avevo con me il bambino. Mi sono chiusa dentro e ho chiamato la polizia. Fortunatamente l’uomo ha desistito e se n’è andato e io sono potuta uscire di corsa dall’auto, per non fare tardi alla visita, prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Mentre ero dal medico gli agenti, non trovandomi lì al parcheggio, mi hanno chiamata e mi hanno chiesto se volessi sporgere denuncia. Io ho lasciato cadere la cosa, ma ho comunque segnalato loro la targa dell’auto dell’uomo aggressivo. Tutto è bene ciò che finisce bene, diciamo, ma la paura è stata tanta, non sai mai come possono reagire le persone».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli