Terni, il ‘Tacito’ primeggia anche ai Giochi della Chimica

Ancora numeri positivi alla competizione che, avviata nel 1984, ha in programma anche le sue fasi nazionale e internazionale

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Anche quest’anno il liceo ‘Tacito’ di Terni si è distinto con merito ai recenti Giochi della Chimica che lo scorso 16 maggio si sono svolti online, vista la particolare situazione di emergenza del periodo. Dopo l’exploit della scorsa edizione che aveva visto il Classico di Terni fare bottino pieno, ancora una volta, grazie alle competenze e all’impegno profuso dagli studenti, il ‘Tacito’ nella prova regionale si è distinto collezionando i primi due posti nella categoria A e piazzando cinque studenti tra i primi venti. Anche nella categoria B importante è il piazzamento ottenuto da quattro studenti, tra i primi 20 su 92 partecipanti.

Come funziona

La manifestazione è stata ideata in Veneto nel 1984 e, dopo gli inizi a carattere regionale, la Società Chimica Italiana che ne cura la preparazione dei test, la correzione e l’organizzazione, ha allargato a livello nazionale la prova che recentemente il ministero dell’Istruzione ha inserito tra le iniziative di valorizzazione delle eccellenze riguardanti gli studenti delle scuole secondarie superiori. Tutte le prove vengono svolte a carattere regionale in maniera simultanea e sono organizzate in classi di concorso differenti: la classe di concorso A è riservata agli studenti dei primi due anni della scuola secondaria superiore, la B è riservata agli studenti del successivo triennio e la classe C è riservata agli studenti del triennio degli istituti tecnici del settore chimico dei materiali e delle biotecnologie.

Eccellenze ben coordinate

I primi tre classificati delle classi di concorso di ogni finale regionale partecipano, poi, alle finali nazionali che si terranno a Roma tra l’8 e il 10 giugno prossim. Infine la fase internazionale che quest’anno si terrà in modalità online il 25 luglio con sede fisica ad Istanbul. «Un ringraziamento – afferma il dirigente scolastico Roberta Bambini – va espresso a tutti gli studenti che in modo volontario si sono mess alla prova, sia nell’affrontare la prova sia nel frequentare gli incontri di formazione messi a disposizione della scuola, in particolare dagli insegnanti del gruppo disciplinare di scienze (Simone Teti, Roberta Di Francesco) che guidati dalla professoressa Annamaria Landini si sono resi disponibili nel supportare gli alunni nella preparazione ai test».

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