Servizio di Federica Liberotti
Le udienze, almeno quelle urgenti, non si sono mai fermate, anche in modalità ‘da remoto’. La ‘fase due’ vera e propria del tribunale di Terni, però, è partita da martedì mattina. Scrupolosi i controlli – anche con termoscanner – all’ingresso, puntuali le misure disposte dalla presidente Rosanna Ianniello che riguardano tanto gli accessi quanto gli spostamenti all’interno della struttura, così come l’organizzazione degli uffici e delle udienze. Alla ripartenza la situazione era tranquilla, senza file, code nè assembramenti. Fra le incognite, la gestione delle udienze rinviate durante le settimane dell’emergenza e una ‘macchina’ – quella della giustizia, anche a Terni – che non potrà non risentire della crisi in atto. Intanto, con il beneplacito della commissione sanutaria regionale, il palazzo di giustizia si è rimesso in moto.