‘Germania 1933: quando di metteva in riga la popolazione’. Nel romanzo giallo ‘Le tre verità’ dell’autore umbro Antonio Luna, le indagini su un duplice omicidio si sviluppano durante la crudele presa del potere del regime nazista. Il libro verrà presentato domenica 15 aprile alle 17.30 alla libreria Feltrinelli di Terni. L’autore, già vice sindaco di Spello dal 2004 al 2014 e attuale presidente regionale dei Borghi più belli d’Italia, ha recentemente acquisito la cittadinanza ternana. Ed ora proprio da Terni inizia la promozione della sua prima fatica letteraria.
La Germania del 1933 ‘Gleichschaltung’ è un termine tedesco con cui si esprime il concetto totalitario di allineamento o messa in riga della popolazione agli indirizzi politici di un governo. Le violenze sui ‘non allineati’, la manipolazione della verità (come nel caso dell’incendio del Reichstag), le tecniche ‘emozionali’ di indottrinamento della popolazione, vennero applicate per la prima volta dal regime nazista, subito dopo la presa del potere di Adolf Hitler nel 1933. I cittadini che rifiutarono di ‘mettersi in riga’ furono crudelmente avversati o soppressi. Uno degli episodi più terribili dell’epoca fu la ‘Settimana di Sangue’ di Kopenick. In questo sobborgo di Berlino, tra il 21 e il 26 giugno del 1933, i membri delle SA, nucleo paramilitare fedele al partito, entrarono con la forza nelle case di 500 famiglie, per trascinar via gli antinazisti. Molti di loro non rividero più i loro cari.
‘Le tre verità’ è un giallo psicologico, pubblicato a gennaio 2018, dove si indaga su un duplice omicidio. Insabbiato per volontà del ministro Joseph Goebbels, perché ritenuto pericoloso per la propaganda di regime, il mistero verrà risolto molti anni dopo la caduta del nazismo, quando l’inesorabile scorrere del tempo consentirà di alzare il velo sul bisogno di amnesia di un popolo sofferto.
Il dibattito Contribuiranno alla discussione Daniela Tedeschi e Giorgio Armillei (ex assessori al turismo e alla cultura del Comune di Terni, oggi ricoprono funzioni di responsabilità presso la Confartigianato provinciale e la direzione urbanistica del Comune). Con il loro contributo, alla luce della cronaca nazionale ed internazionale, ci si confronterà sul rapporto tra comunità e potere, sugli allineamenti del passato e del presente, sullo spirito critico che ogni società organizzata deve sviluppare quale anticorpo alla forza seduttrice del potere.