di S.F.
Non c’è l’approvazione in consiglio comunale a Terni del regolamento per i ‘parcheggi rosa’, con 15 stalli per la sosta dei veicoli al servizio di donne in stato di gravidanza e di genitori con bimbi fino a 2 anni. Motivo? Il sindaco Stefano Bandecchi ha stoppato il tutto dopo le polemiche degli ultimi giorni.
IL REGOLAMENTO PER I ‘PARCHEGGI ROSA’

Un fatto curioso considerando che l’opposizione – sia in commissione che oggi – si è espressa a favore dell’istituzione. Bene, ma cosa è successo dunque? «Il comitato del centro storico si lamenta – le parole dell’imprenditore livornese -, nessuno è mai contento e vorrei proporre una soluzione. Con dibattito aperto. Abbiamo fatti i parcheggi per i residenti e non va bene, voglio parlare con il comitato. Non votiamo l’atto, lo fermiamo. E questo giro me lo insegnate voi il percorso», il riferimento alle opposizioni. «Sono un professionista quando si gioca a chi è più scemo, è difficile battermi. Ora sui parcheggi del centro si rivede tutto e l’opposizione ci fornirà indicazioni certe». Bandecchi negli ultimi giorni è stato a Genova per la campagna elettorale e le amministrative del capoluogo ligure: «Quando manca il gatto, i topi ballano. Mancate di iniziative».
COMITATO DEL CENTRO STORICO SCATENATO

Il primo a reagire alle parole del sindaco è stato Valdimiro Orsini (TMS): «Sindaco, non ci sono scemi qui. Né lei, né i cittadini né i consiglieri. Andare avanti sull’istituzione di questi ‘parcheggi rosa’. I cittadini lamentano la mancanza – la risposta – di controlli, ne servono di più da parte della polizia Locale». Sullo stesso filone Pierluigi Spinelli (PD): «Il regolamento è fatto bene, vorremmo votarlo. Importante la disponibilità del sindaco a confrontarsi con il comitato». Sponda minoranze ci ha pensato Elena Proietti Trotti a chiudere il cerchio: «Stupido – la battuta iniziale – è chi stupido fa. Siamo favorevoli. Paradossale che siamo noi a difendere il lavoro di un assessore della giunta Bandecchi, mi auguro che si vada avanti». Niente da fare.
Il tema è stato chiuso – dopo uno scambio con il primo cittadino stesso – da Marco Iapadre, l’assessore proponente: «Il discorso è più generico e non è su questo atto. Abbiamo ridotto 10 mila targhe autorizzate per la Ztl e creato parcheggi per i residenti del centro storico. E si lamentano. Paradossale. Coinvolgeremo tutti quanti, almeno nessuno si potrà lamentare. Ritiro l’atto per ampliare il discorso». Storia chiusa. Per ora.
Terni, ‘permessi rosa’: c’è il regolamento, 15 stalli individuati. Si parte con sperimentazione