del comitato delle famiglie residenti del centro storico di Terni
Il Comitato alla vigilia dell’entrata in vigore del nuovo regolamento Ztl, non dimentica gli inutili torti subiti durante il periodo fallimentare della sperimentazione natalizia poi prorogata per i saldi invernali e nuovamente prorogata fino a San Valentino; ponendo l’attenzione sulla mancata pubblicazione dei dati comprovanti l’inesistente risultato ottenuto in termini di benefici economici per le attività commerciali del centro storico in relazione alla ormai famosa apertura.
https://www.umbriaon.it/terni-nuova-ztl-il-regime-transitorio-dal-15-marzo-quando-scadono-i-permessi-in-essere-documento-interdetta/?fbclid=IwAR0cHK96KBxggaZDxLHGVst7IY0leyyw9fhWaEYUYzFqObJp7HB_om8b4P8
Il fine a detta dell’amministrazione comunale era aumentare il transito dei veicoli per aiutare il commercio, invece il risultato certificato è stato il contrario, ovvero meno transito degli anni passati. Quindi in sostanza i conti non tornano! e soprattutto se gli anni passati 8/12/2022 – 06/01/2023 la Ztl era chiusa quali ingressi sono stati comparati?
Con la Ztl chiusa gli accessi nel 2022/2023 sono stati 361.589 mentre con la Ztl aperta a tutti sono risultati 336.285? qualcosa non torna e proprio per questo attendevamo di poter visionare pubblicamente tutti i dati relativi agli ingressi dei varchi Ztl durante il periodo di sperimentazione 8/12/2023 fino al 06/01/2024 oltre a quelli fino al 31/01/2024.
È stato un autentico fallimento su cui non permetteremo che il fatto si ripeta. Essere succubi come cittadini di determinate scelte, anche alla luce dei mancati straordinari pagati alla Polizia Locale (anche su questo avevamo espresso i nostri dubbi in merito alla possibilità attuale della polizia Locale di coprire l’intera area per così lungo tempo e durante fasce d’orario molto critiche) chiediamo che anche gli uffici dirigenziali dell’ente, pongano la dovuta attenzione perché determinate scelte ed interventi su un’area già molto problematica dal punto di vista di viabilità e di vivibilità possono compromettere definitivamente una situazione già di per sé grave e ad alto rischio per i cittadini.
Come scritto nel nostro ultimo comunicato ‘sorvoliamo il passato ed andiamo avanti’ come del resto, lo abbiamo fatto quando anticipavamo fin da Settembre tutte le criticità con una relazione di oltre 10 pagine (unico ente a farlo) poi tutte verificatesi a partire dai posti sottratti alla Passeggiata dove si è voluta negare anche l’evidenza! fino a quando abbiamo sempre detto di essere semplicemente un comitato apartitico, nato esclusivamente per tutelare gli interessi e risolvere le annose problematiche delle famiglie residenti del centro storico nonché per proporre soluzioni qualitative per il bene comune, per la collettività, ribadendo che non abbiamo mai partecipato a manifestazione di natura politica, qualcuno sosteneva in maniera totalmente infondata il contrario.
Tutto quello che avevamo scritto nei precedenti comunicati e detto nelle poche possibilità di incontro concesse si sono verificate. Il motivo è semplice, noi viviamo quotidianamente il centro storico e conosciamo perfettamente e meglio di tutti le criticità dei residenti ma anche degli amici commercianti considerando che i principali consumatori delle attività commerciali in centro siamo proprio noi residenti, cosa anch’essa detta e ridetta ma che non si è voluta capire fin dall’inizio.
Oggi ci troviamo con un nuovo regolamento che recita su più punti la presenza di stalli di parcheggio riservati ai residenti ed in particolare ai punti 8.2 – 10.2 – 11.3 – 16.3 – 17.2 . Questa iniziativa “potrebbe” forse in parte soddisfare la nostra richiesta che da anni stiamo cercando di porre all’attenzione delle istituzioni, ma a quanto pare non è stata fisicamente realizzata ed è rimasta solo scritta nei vari articoli. La segnaletica verticale non è stata ancora aggiornata, recitando ancora sotto le esistenti ‘P’ di parcheggio ‘autorizzati Ztl’ questo escamotage renderebbe gli stalli ancora accessibili a tutti.