Terni punta su una ‘cultura europea’ con Erasmus+ Educarte

La presentazione del progetto è in programma lunedì 29 novembre alle ore 15.30 in Bct

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A Terni in epoca Covid, quindi nel pieno di una crisi che continua a minacciare i già fragili livelli di occupazione e le consapevolezze del futuro, soprattutto tra le giovani generazioni, l’associazione di promozione sociale A.I.S.TE.L APS (Associazione Italiana Servizi e Tempo Libero di promozione sociale) nella sua attività culturale, ha trovato in un partenariato ERASMUS+, la chiave di volta che si sta rivelando capace di offrire alla città nuove opportunità per la ‘visione’ di una città futura. Questo Progetto ERASMUS+ EDUCARTE – che verrà presentato lunedì 29 novembre dalle ore 15.30 alle ore 18.30 presso la Bct – è coordinato dalla Fondazione Yehudi Menhuin FYME in Madrid, presieduta da Enrique Baron Crespo (ex presidente del parlamento europeo, dal 1989 al 1992), che è molto attiva in molti angoli d’Europa e non solo, nella diffusione di un sistema di valori universali quali: l’inclusione sociale, dell’infanzia in primis, percorsi di cittadinanza attiva, la cura della dimensione europea, la difesa dei diritti umani, l’attenzione alla tutela delle differenze di genere, il tutto attraverso il coinvolgimento dei sistemi scolastici europei e la applicazione, al loro interno, di una metodologia inclusiva che utilizzi i linguaggi delle arti per attuare finalità di altissimo livello etico. Partecipano al progetto istituzioni culturali, scuole, università, fondazioni, gruppi di artisti di diversi Paesi europei: Madrid (Spagna), Ghent (Belgio), Budapest (Ungheria), Torino e Terni (Italia), Evora (Portogallo). A Terni sono stati impegnati accademici, ricercatori, artisti ed esperti, capaci di sviluppare l’analisi dei nove segmenti tematici che vanno dal periodo Valentiniano, alla bellissima e tragica vicenda dei protomartiri francescani, all’individuazione di cammini spirituali ed ecologici attivi nel territorio ternano, all’analisi del percorso europeo compiuto nel ‘600 da Caterina Tramazzoli, la giovane Carmelitana Scalza di Terni, per giungere poi alla analisi del magnifico fenomeno storico del Grand Tour, lumeggiando poi, nel biennio di durata del progetto, le fasi salienti della storia ternana, lette nelle loro contraddizioni e significatività, dalla fase della industrializzazione, all’espansione della città, alla crisi della siderurgia internazionale. Ora la struttura urbana è profondamente segnata da una perdita di identità legata alla crisi economica, occupazionale e sociale che ha prodotto il declino di Terni e l’affannosa ricerca, senza significativo successo, di una nuova identità attraverso l’archeologia industriale, il cinema, le nuove tecnologie. Questo progetto ha l’ambizione di esplorare nuove ‘visioni’ della città e del suo destino, con l’ambizione di giungere sino ai piani del Recovery fund dell’oggi. Tutti questi temi saranno trasferiti e implementati, con la attivazione dei laboratori artistici, nelle scuole medie ‘Leonardo Da Vinci – Orazio Nucola’, fondamentali nell’attuazione del progetto, che svolgeranno una importante funzione di baluardo di salvaguardia dei processi di crescita dei ragazzi. I linguaggi settoriali delle arti che entrano nei curricula scolastici vengono assunti quale fattore di cambiamento, di inclusione, di sperimentazione di buone pratiche didattiche nei settori delle arti digitali, della espressione video, teatrale, pittorica, della pratica della street art come riappropriazione del territorio da parte dei giovani cittadini. Nella pratica laboratoriale, i ragazzi saranno seguiti da artisti, esperti oltre che naturalmente dagli insegnanti. La cura e l’apprendimento delle attività di documentazione video, sia in fase di produzione che di postproduzione, forniranno gli strumenti per la elaborazione, la diffusione, la disseminazione dei contenuti, dei prodotti elaborati: tutti i seminari saranno ripresi in video e depositati presso il sito web delle scuole, per una fruizione continua di insegnanti, alunni, famiglie, altre scuole del territorio. Alla presentazione del progetto, venerdì pomeriggio in Bct, interverranno Sandro Pascarelli (presidente dell’A.I.S.TE.L APS), Cinzia Fabrizi (assessore alla scuola del Comune di Terni), Barbara Margheriti (dirigente della scuola secondaria di primo grado ‘Leonardo Da Vinci – Orazio Nucula’). Si proseguirà, introdotto da Rosella Mastodonti (responsabile cultura e progetti europei di A.I.S.TE.L APS) con il secondo seminario sui nuclei tematici, a partire dal tema Valentiniano: relatori don Claudio Bosi (direttore museo diocesano ) ed Edoardo D’Angelo (docente di filologia medievale dell’università degli Studi di Napoli).

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