Il sindaco di Terni Leonardo Latini ha firmato domenica una nuova ordinanza (LEGGI), valida dall’11 al 17 maggio, per la disciplina d’accesso a parchi e giardini, sempre con l’obiettivo di prevenire la diffusione dell’epidemia da Covid19. Le nuove disposizioni – si legge nell’ordinanza – sono state adottate a seguito dell’attivazione «di un attento monitoraggio sia sui comportamenti degli utenti dei parchi che dei giardini», e dopo che «sono state svolte da tutte le forze di polizia le attivitĂ di vigilanza del territorio, e organizzate le attivitĂ sussidiarie di presidio dei parchi anche attraverso l’impiego di gruppi di volontari della associazioni ambientali, di Protezione civile e le guardine zoofile, suddividendo il territorio in quattro quadranti».
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Cosa cambia: orari, mascherine, sport
Rispetto alla precedente ordinanza, viene consentito l’accesso a molte delle aree verdi e giardini che prima erano preclusi, con un orario esteso dalle ore 8 alle 20. Inoltre l’obbligo di indossare la mascherina nei parchi aperti, viene mantenuto solo nel caso in cui non potrĂ essere assicurato il rispetto della distanza sociale di un metro. Infine potranno essere utilizzate le attrezzature ginniche per esercizi individuali (ovvero le palestre all’aperto nei pachi ‘Ciaurro’ e ‘Loi’ di viale Trento) ma solo indossando i guanti. In ottemperanza alle disposizioni del Governo, restano invece chiuse le aree gioco per i bambini sempre con l’obiettivo di evitare assembramenti.
‘FRETTA’ DI ANDARE AL PARCO: SANZIONATI IN TRE
Gli spazi che restano chiusi
Così, delle oltre 150 aree verdi e giardini chiusi con l’ordinanza precedente, restano interdette al pubblico – fino a nuove disposizioni – soltanto sei aree, perchĂ© comunque non è tuttora possibile assicurarne una completa sorveglianza. In queste aree è comunque consentito l’accesso per attivitĂ di manutenzione, servizi di pubblica utilitĂ . Le aree chiuse sono:
- parco fluviale del Nera (Lungonera Secci e percorso spondale da ponte Allende alla diga di Recentino e percorso inverso);
- percorso lungolago di via Noceta a Piediluco (dal parcheggio di via Noceta al parco del centro nautico Paolo D’Aloja);
- area verde e relativo percorso natura lungo il canale Drizzagno, da Mazzelvetta a localitĂ Porto a Piediluco;
- area naturalistica della Cascata delle Marmore (parco Campacci, sentiero 1 ‘Antico Passaggio’, sentiero 2 ‘Anello della Ninfa’, sentiero 3 ‘Incontro delle Acque’, sentiero 4 ‘La maestositĂ – Belvedere Pennarossa Mellin’, sentiero 5 ‘La Rupe e l’Uomo’, sentiero 6 ‘I Lecci Sapienti’, belvedere superiore – specola di Pio VI, belvedere inferiore ‘piazzale Lord Byron – loggiato Secci’;
- parco ‘La Batteria’ di San Liberatore;
- aree verdi del parcheggio, parco e percorso naturale di accesso all’area archeologica di Carsulae.
I divieti confermati
Il Comune di Terni ricorda infine che nei parchi e aree verdi che erano giĂ aperti, e in quelli che lo saranno dall’11 maggio, occorre recarsi sempre con le dovute cautele: distanziamento, divieto di utilizzo delle aree giochi per bambini, obbligo di portare con sĂ© la mascherina, divieto di assembramento, divieto di consumare cibo e bevande, uso delle panchine una per persona e sempre con distanziamento. Sono previste sanzioni che, a seconda dei casi previsti nell’ordinanza, variano dai 25 ai 500 euro.