di Sandro Piccinini
Ex presidente della VII circoscrizione Velino
Nei giorni scorsi, mentre passeggiavo all’interno del meraviglioso Parco ‘Campacci-Libero Liberati’ ho notato un discreto movimento dentro la scuola dell’infanzia di Marmore, realizzata dal Comune nei primi anni del 2000 a ‘misura di bambino’. Si sta infatti lavorando alacremente per preparare il mini carro di maggio e, nell’occasione, non posso non raccontare tutto quello che c’è di buono e che ho potuto constatare con i miei occhi in questi anni.
Le insegnanti della scuola dell’infanzia di Marmore possono infatti vantare su una collaborazione più che ventennale con l’intera comunità locale ma anche delle zone limitrofe. Le famiglie hanno sempre espresso giudizi positivi nei loro confronti, così come i membri del tessuto sociale del paese con cui c’è stata una collaborazione per dare ai tanti bambini e alle bambine che frequentano questo plesso scolastico contenuti e valori tangibili, chiari e concreti per la loro crescita non possono che esprimere il loro apprezzamento per questa opera.
In un periodo dove i tanti mezzi di informazione parlano di numeri, di visibilità, di episodi di cronaca talvolta spiacevoli, le insegnanti della scuola dell’infanzia di Marmore hanno messo al primo posto i bisogni ed il benessere dei piccoli alunni, con molta professionalità, dedizione, impegno e tanto cuore. Credo sia quindi giusto mettere in evidenza tutto questo anche perché spesso questi valori purtroppo non trovano spazio nelle decisioni prese nelle fredde stanza dove i governi nazionali e locali spesso sono chiamati a compiere delle scelte che contribuiranno a decidere il futuro dei nostri ragazzi.
Per l’allestimento del mini carro di maggio ‘Scampagnata la li Campacci’ le insegnanti hanno potuto contare sulla collaborazione di due importanti membri della comunità locale: Giorgio Cecilia, scultore, pittore ed grande ‘maggiaiolo’ e Pietro De Rosa, maestro di musica, regista e autore di alcuni brani musicali ‘maggiaioli’. Si tratta di due persone di grande spessore umano e culturale, che hanno voluto dare il contributo importante, anche in questa occasione, per favorire anche la socializzazione e la crescita dei bambini e delle bambine che frequentano la scuola.
Alle insegnanti non può non andare il mio grazie per tutto quello che in questi anni hanno fatto per i nostri figli, i nostri nipoti. Il lavoro che hanno compiuto rimarrà indelebile per sempre nei cuori di tante persone e di tanti ragazzi e ragazze, che crescendo sono certo ricorderanno con affetto quantodi buono hanno potuto trovare alla scuola dell’infanzia di Marmore.