Terni, servizi comunali e smart working: «Finora solo disagi»

Lettera di una commerciante ternana: «Problemi di comunicazione dall’inizio della pandemia. Ma l’amministrazione lo sa?»

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Lettera firmata di una commerciante ternana

Sono una commerciante di Terni che verso i primi giorni del mese di maggio aveva bisogno di avere urgenti informazioni da parte di alcuni uffici comunali. Per quattro giorni di seguito provai a chiamare tre uffici differenti che si sarebbero dovuti occupare della questione senza ricevere mai una risposta durante l’orario di apertura al pubblico.

Decisi quindi di rivolgermi al centralino per capire come dovevo fare per parlare con queste persone e mi risposero che era in atto lo smart working e che anche gli uffici di quel settore non rispondevano da marzo, nonostante sarebbero comunque dovuti rimanere a disposizione negli orari di apertura al pubblico in quanto le chiamate dell’ufficio le passavano ai loro telefoni.

Mi ritrovai a dover chiedere altrove per avere semplici informazioni in un momento in cui si sarebbe dovuta sentire una vicinanza maggiore verso tutti noi commercianti che sappiamo bene cosa stavamo passando e non ero naturalmente l’unica ad avere questo problema.

Ad oggi sembrerebbe che la situazione poco è cambiata ed a detta anche di chi esercita la professione di commercialista, si continua ad avere sempre problemi nel poter comunicare con questi impiegati comunali che continuano a non rispondere al telefono negli orari di apertura al pubblico, dando loro la possibilità di sbrigare le pratiche solo quando queste persone si trovano fisicamente negli uffici e quindi lavorano.

Detto ciò quello che mi domando è se questo smart working davvero si pensa che stia funzionando come dovrebbe e se la giunta è a conoscenza di questa gravissima mancanza di servizio che la città di Terni stà avendo dall’inizio della pandemia.

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