La denuncia di un cittadino, a cui umbriaOn aveva dato evidenza mercoledì, relativa ai veri e propri ‘crateri’ che iniziano a comparire – a neanche tre mesi di distanza dall’ultimo intervento di asfaltatura della strada delle Campore, in zona Sabbione – ottiene una, prima, spiegazione da parte del Comune di Terni.
Le anomalie Il fatto, dice infatti l’architetto Mauro Manciucca da palazzo Spada, «è tra quelli ai quali il Comune di Terni è impegnato a trovare una soluzione rapida. Siamo ben consapevoli del problema ed abbiamo già chiesto alla ditta che ha realizzato i lavori (la Mammoli di Todi, che ovviamente non ha ricevuto i 145 mila euro pattuiti; ndr) di provvedere con un ‘intervento tampone’ che dovrebbe avvenire entro la fine della settimana, ma nel frattempo ci stiamo organizzando per fare delle verifiche approfondite sulle cause dello sgretolamento dell’asfalto, che effettivamente non appare giustificabile».
I test Verranno prelevati dei campioni di asfalto e «si faranno dei ‘carotaggi’ per verificare come è stata impiantata la guaina che lo separa dalla superficie sottostante, in quanto quel tratto di strada è caratterizzato dalla stagnazione, sul ciglio, delle acque piovane e la guida dovrebbe impedirne l’infiltrazione».
Il confronto Poi ci si dovrà confrontare con la ditta Mammoli: «Come detto – spiega Manciucca – lo sgretolamento del manto di asfalto lascia perplessi, ma vogliamo avere tutti gli elementi di valutazione prima di poter esprimere un parere definitivo». Non escluso, però, che si vada ad una contestazione formale nei confronti dell’impresa.