Monitoraggio, prevenzione, formazione: passa per queste tre linee d’azione il protocollo d’intesa per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, sottoscritto giovedì dal prefetto di Terni, Antonietta Orlando, e dai vertici delle forze dell’ordine, dal comandante provinciale dei vigili del fuoco e da Camera di commercio dell’Umbria, Ispettorato territoriale del lavoro Terni-Rieti, Inail, Inps, Ausl Umbria 2, associazioni dei datori di lavoro e organizzazioni sindacali.
L’obiettivo è proprio quello di monitorare il fenomeno degli infortuni sul lavoro nei settori più a rischio e definire iniziative di intervento congiunte per aumentare i livelli di legalità e di sicurezza. Si procederà quindi, sotto il coordinamento della prefettura, ad un’analisi periodica dei dati aggregati, verrà rafforzata l’attività di prevenzione e contrasto anche del lavoro irregolare e sommerso, e saranno implementare informazione e formazione dei datori di lavoro e dei lavoratori. Verrà quindi costituito in prefettura un osservatorio provinciale.
«La provincia di Terni, nell’ultimo triennio, è stata caratterizzata da un andamento crescente di infortuni e di malattie professionali, specialmente in alcuni comparti», ha sottolineato il prefetto Orlando. «Non è possibile – ha continuato – restare indifferenti su questo tema. Occorre lavorare soprattutto sul piano della prevenzione e della formazione, sviluppando sinergie utili per diffondere il più possibile la cultura e la pratica della sicurezza del lavoro, favorendo, altresì, l’adozione di misure e comportamenti corretti. Il protocollo d’intesa firmato oggi (giovedì, ndr) si muove proprio in questa direzione. Si tratta di un primo passo che vede il coinvolgimento e l’impegno di tutti gli attori: istituzioni, datori di lavoro e rappresentanti dei lavoratori. Sarà mia cura istituire, nell’immediato, l’osservatorio provinciale rendendolo, da subito, operativo».