di Eleonora Belli
Il rock e il punk torneranno ad accendere l’estate ternana con la diciottesima edizione dell’ ‘Ephebia Festival’ , nei giorni del 10 e 11 luglio2015 presso il Bosco di Collerolletta. La festa della maggiore età della kermesse è stata presentata dal Alessandra Caraffa, presidente dell’ omonima associazione, e Caterina Trezza, responsabile dell’Ufficio Stampa. Presenta anche l’assessore alla cultura Giorgio Armillei, il quale ha aperto la conferenza non senza qualche polemica contro i denigratori del programma culturale previsto dal Comune di Terni.
Armillei Dopo i saluti e la presentazione del Festival che definito «Esempio di come lo spettacolo e la musica dal vivo possano essere la linfa che dà nuova vita alla città. Ephebia contribuisce ha questa creatività diffusa che è il punto di forza nonché parte fondamentale di una rete di elementi che ha contribuito al riconoscimento della candidatura di Terni a ‘capitale della cultura’ 2016-2017», l’assessore ha deciso di rispondere alle numerose polemiche ed attacchi contro l’amministrazione a proposito del programma culturale presentato dal Comune: «Mi sembra difficile polemizzare contro l’amministrazione cittadina. Il progetto del comune di Terni altro non è che la sommatoria di una serie di eventi che il Ministero dei Beni culturali ha riconosciuto come fra i dieci migliori progetti per l’elezione a ‘Capitale della cultura’. Sono stanco anche delle polemiche contro i contratti per la gestione museale, perché in realtà anche questi hanno contribuito a farci entrare fra i migliori dieci». Pertanto ha così concluso il suo intervento: «Questa élite, questa cerchia di persone che polemizza sterilmente, non rappresentano la città».
Il Festival nell’arco di diciotto anni, questa piccola manifestazione di quartiere si è sviluppata diventando un evento di portata nazionale, ed un’occasione per tutti i gruppi emergenti di musica rock, punk e indie di farsi conoscere al pubblico al mondo della produzione musicale. Anche quest’anno saranno allestiti due palchi. Il palco A sarà destinato agli ‘headliners’ del Festival, mentre il B sarà destinato alle nuove proposte. «Ephebia è un’associazione che lavora tutto l’anno- ha dichiarato Alessandra Caraffa- anche se gran parte del lavoro si concentra sull’oranizzazione del Festival. Abbiamo realizzato una serie di eventi per creare momenti di aggregazione, perché è un’associazione sociale che fa leva su una cosa che a Terni non manca: i talenti musocali. Lo scopo di Ephebia è portare fuori quanto di buono c’è a Terni e viceversa.» «Importane è anche la location e la collaborazione delle molte associazioni locali- ha aggiunto Caterina Trezza- grazie alle quali abbiamo potuto portare, come ogni anno, stand enogastronomici e dell’artigianato locale.»
ALESSANDRA CARAFFA PRESENTA L”EPHEBIA FESTIVAL’ – L’INTERVISTA
Gli headliners Gli ospiti dei main concerts preverranno non solo dall’Umbria, ma anche dal resto del territorio nazionale e dall’estero. Il 10 ci saranno i Weird, i popolous e concluderà la serata l’esibizione acustica del folignate Pescolla nelle vesti di Frankie Goes to Nashville. L’11 invece ci saranno i Niagara che anticiperanno il gruppo inglese elettronico degli Is Tropical. Concluderanno il Festival la Silent Disco degli Coccabbanda.
Gli emergenti e la Battle Numerosi saranno i gruppi emergenti che si esibiranno durante le due serate: durante la prima serata saliranno sul palco B i ternai Die Abete, che apriranno il Festival, i Crtvtr, i 124C41+, vincitori della Battle of the bands dello scorso anno, e i Marnero, mentre la seconda serata sarà dedicata alla Battle, ovvero la sfida fra le band emergenti, che si concluderà con il concerto dei Blanket Fort, vincitori del contest Indiepolitana, rete nazionale di festival di cui ephebia fa parte, insieme ad altre associazioni musicali nazionali.
Le collaborazioni Lo svolgimento dell’Ephebia Festival è possibile grazie alla collaborazione con molte associazioni e cooperative locali quali, l’associazione Demetra, Arci Terni, Actl, Bolb pratiche di evasione, terni Gnu/Lug, HackLab e molte altre. Inoltre non manca il sostegno di «realtà nazionali come Sotto il cielo di Fred, To lose la track e Keepon experience. Ruolo fondamentale lo riveste anche il crowdfunding, per il quale la Caraffa ha detto che «è andato bene, anche se non come speravamo. Tuttavia le donazioni sono state fatte con il cuore. Terni ci ama.»