di S.F.
Il confronto con le associazioni di categoria è andato bene – fatta eccezione per il Goia che, senza tempistiche certe e convocazioni per la scelta dei posteggi, ha annunciato una manifestazioni di protesta per il 19 maggio – ma senza l’ok del consiglio comunale non si va da nessuna parte. Ed ecco perché giovedì 13 il primo punto all’ordine del giorno non riguarderà il pubblico interesse del progetto stadio Ternana, ma un passaggio legato al trasferimento del mercatino settimanale in centro: in arrivo l’integrazione del regolamento a disciplina del commercio su aree pubbliche.
IL REGOLAMENTO COMPLETO APPROVATO NEL SETTEMBRE 2017
Il perché
La planimetria è pronta e prevede dei posteggi anche in piazza Europa e piazza Solferino. Bene. Ma senza modifica del regolamento non si può attuare. L’articolo 28 – comma 1 – del regolamento prevede infatti che «non è consentito esercitare alcuna forma di commercio» in «piazza Europa, piazza della Repubblica, corso Tacito, largo Villa Glori e piazza Tacito limitatamente alla parte sovrastante il parcheggio». In un successivo comma tuttavia viene specificato che in deroga a ciò è permessa l’attività degli operatori ammessi al tradizionale mercatino di Natale. Allo stato attuale non c’è alcun cenno all’appuntamento settimanale del mercoledì. D’altronde non era in programma nel 2017 il ‘trasloco’.
IL CONFRONTO DI MERCOLEDÌ AL PENTAGONO
La soluzione
Il modo di uscirne è semplice, aggiungere al comma 2 un’ulteriore lettera. In deroga al divieto base di attività viene inserita «l’attività di commercio su aree pubbliche degli operatori ammessi al mercato settimanale del mercoledi, provvisoriamente localizzato nel centro cittadino, oltrechè in piazza Solferino, anche in piazza Europa». La proposta della giunta dovrà passare in commissione e successivamente – giovedì appunto – in consiglio comunale. Dopodiché approvazione della ‘piantina’ aggiornata, scelta dei posteggi e trasferimento. Improbabile che si chiuda il discorso prima di metà giugno. E comunque visti i precedenti – gli operatori lo sanno bene – meglio andarci con i piedi di piombo. A firmare la proposta è la dirigente della direzione economia, lavoro e promozione del territorio Emanuela Barbon, con parere di regolarità tecnica e contabile che coinvolge anche la collega alle attività finanziarie Grazia Marcucci.
