Una serata di festa e di gesti di altruismo, quella di martedì 10 giugno alla parrocchia dell’Immacolata Concezione alla Polymer, dove si è conclusa la tradizionale ‘Festa delle Rose’. Un evento organizzato dal circolo Acli ‘Aurora’, con il patrocinio della Provincia e del Comune di Terni, che quest’anno ha voluto accendere i riflettori su chi, in silenzio, lavora per rendere la città un posto migliore.
Ad essere insignito della prestigiosa Rosa d’Oro è stato il gruppo civico ‘Mi Rifiuto’, per il costante impegno a favore dell’ambiente e del bene comune. Un riconoscimento sentito, motivato dalle numerose segnalazioni ricevute dal comitato organizzatore, che ha voluto premiare anni di dedizione, iniziative concrete e una visione civica fatta di cura e responsabilità. A consegnare il premio è stato il vescovo della diocesi di Terni-Narni-Amelia, monsignor Francesco Antonio Soddu, accanto a lui il presidente del Circolo Acli ‘Aurora’, Luciano Grassi.
«La nostra premiazione – spiegano gli organizzatori – è un invito ad avere speranza e fiducia e a non fermarsi a ciò che si dice, ma a guardare un po’ più a fondo, alzando il velo della superficialità. Vuol dar voce ai segni dell’amore, della bontà e dell’altruismo che sono numerosi, anche se non fanno notizia. Le persone buone, impegnate in atti umanitari e sociali, sono tante, forse le più numerose. Il nostro augurio è che ci siano sempre tante persone meritevoli da premiare».
Tra i presenti, emozionati e felici, i volontari di ‘Mi Rifiuto’ e il rappresentante in carica, Domenico Ceccobelli, che ha condiviso il riconoscimento «idealmente con Marco D’Amore, fondatore e, in un primo periodo, guida del gruppo». Una dedica speciale che non dimentica le radici da cui è germogliata questa bella realtà civica. «È stato bello essere lì a ritirare la ‘Rosa d’Oro’ – ha commentato la volontaria Simonetta Grasselli – fiore che premia l’umile ma prezioso lavoro che svolgiamo a favore della nostra città e del territorio».