Adesso della ‘monnezza’ si occuperà «l’autorità giudiziaria». L’annuncio arriva dal consigliere comunale del M5S, Thomas De Luca: «Dopo la segnalazione da parte della Guardia Nazionale Ambientale, pubblicata sulla stampa nei giorni scorsi (della vicenda umbriaOn si era occupato a più riprese; ndr) – il M5S ha deciso di intervenire sulla vicenda della discarica abusiva di via Irma Bandiera. La denuncia, corredata da documentazione fotografica, è stata inoltrata il 6 settembre scorso, al Corpo forestale dello Stato, alla Polizia provinciale, all’Arpa Umbria ed a tutti i soggetti istituzionali competenti».
I pericoli Il rischio concreto, dice De Luca, «è che qualche malintenzionato possa dar fuoco ai rifiuti. Ipotesi concreta, avvalorata dalla presenza di tracce di combustione nelle aree circostanti. Per non parlare del pericolo che la situazione possa degenerare nel momento in cui qualche delinquente decida di depositare rifiuti pericolosi e dannosi per la salute e per l’ambiente, trasformando l’area in un nuovo sito da bonificare. A fronte di un regolamento approvato per punire chi sbaglia, nella totale assenza di controlli questi delinquenti sono liberi di fare i propri comodi».
La scelta Ma oltre all’inciviltà di chi abbandona rifiuti, ««che può essere curata solo con la repressione e il pugno di ferro – conclude Thomas De Luca – l’individuazione di tale area da parte dell’amministrazione come luogo di stoccaggio degli sfalci del verde, nonché l’abbandono dei residui del taglio del canneto retrostante, ha creato un habitat perfetto per l’abbandono dei rifiuti. La situazione ambientale devastante non ci permette indugi, il caso di questa discarica abusiva purtroppo non è isolato e c’è bisogno della massima collaborazione di tutti i cittadini per denunciare e fermare gli illeciti».