Terremoto senza fine, evacuate le scuole

A Terni il sindaco ordina la chiusura degli istituti, riapertura da determinare. Piani di sicurezza attuati in tutta l’Umbria

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Scuole chiuse fino a sabato 21 gennaio incluso: questa la decisione del sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, a seguito delle nuove forti scosse di terremoto che mercoledì mattina hanno colpito il centro Italia. L’ordinanza verrà emanata a scopo precauzionale, per consentire verifiche in tutte le strutture del territorio. Firmata anche a Perugia l’ordinanza di chiusura, in via precauzionale, sull’intero territorio comunale, delle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, comprese Università e Istituti di Alta Formazione, per i giorni di mercoledì 18 e giovedì 19 gennaio 2017 al fine di verificare l’agibilità degli edifici e per garantire la pubblica incolumità.

TERREMOTO, PAURA IN UMBRIA – LE IMMAGINI

L'istituto Geometri di Terni

L’istituto Geometri di Terni

Terni Nei vari plessi della città, dopo la prima scossa di mercoledì mattina, sono subito scattate le procedure di emergenza previste dai piani di evacuazione. Gli alunni hanno raggiunto i punti di raccolta e in più di un caso i dirigenti scolastici – per precauzione – hanno vietato ai ragazzi di tornare nelle classi per raccogliere gli effetti personali. Non si registrano al momento conseguenze per le persone. Nella scuola di Gabelletta, per puro caso, erano presenti il capo di gabinetto del sindaco, Moreno Rosati, l’assessore Tiziana De Angelis e il consigliere Pd Francesco Filipponi.

La chiusura «Per la giornata odierna – la nota di palazzo Spada – l’attività didattica di ogni scuola di ordine e grado è sospesa in tutto il territorio comunale. Per quanto riguarda le date di chiusura e  di riapertura il Comune di Terni  è in attesa dell’incontro che si terrà oggi a Foligno della Protezione Civile regionale e delle prefetture di Terni e Perugia. Il Comune di Terni, infatti, terrà conto delle indicazioni regionali al fine di una uniformità territoriale. Queste sono le primissime risultanze della riunione in corso nella nuova sede comunale del Coc della Protezione Civile. Nella riunione del Centro operativo comunale della protezione civile, che è in corso, si sta decidendo di procedere ad una nuova verifica di tutti gli edifici scolastici comunali, alla luce dei nuovi eventi sismici di oggi».

Liceo 'Mariotti' di Perugia

Liceo ‘Mariotti’ di Perugia

Perugia Stesse misure sono immediatamente scattate in tutti gli istituti di Perugia, di ogni ordine e grado, evacuati per precauzione come il liceo Mariotti dove gli alunni hanno raggiunto i giardini di San Francesco al Prato. All’Itts ‘Volta’ di Perugia i ragazzi sono usciti dalle aule dopo la seconda forte scossa. Mercoledì mattina, nel corso di una conferenza stampa, l’assessore comunale alla cultura e al turismo Maria Teresa Severini ha chiesto ai media di «non amplificare la portata dell’evento, perché le scosse si sono sentite forti ma Perugia non ha riportato danni». I piani di sicurezza sono scattati anche a Foligno così come ad Orvieto e in altri centri dell’Umbria.

Il liceo 'Galilei' a Terni

Il liceo ‘Galilei’ a Terni

Narni e Amelia «A seguito delle scosse di terremoto verificatesi mercoledì mattina – si legge in una nota diffusa dalla Provincia di Terni – i sindaci di Narni e Amelia, Francesco de Rebotti e Laura Pernazza, hanno comunicato di aver proceduto all’evacuazione delle scuole invitando i genitori a ritirare i bambini per motivi di sicurezza. Gli stessi sindaci hanno comunque rassicurato che al momento non ci sono problemi per la tenuta strutturale degli edifici e che valuteranno l’assunzione di decisioni in merito al prosieguo delle lezioni nei prossimi giorni».

Aggiornamenti a seguire

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