Tk-Ast, morte Ippoliti: assolti due dirigenti

Terni, il 29enne di Porchiano del Monte morì nel giugno del 2010 dopo un grave incidente sul lavoro nel reparto PIX1 dell’acciaieria

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Era il 28 maggio del 2010 e Leonardo Ippoliti, dipendente della Tk-Ast e capo squadra della linea LAC2, 28 anni appena, rimase vittima di un grave incidente sul lavoro nello stabilimento di viale Brin. Il giovane, originario di Porchiano del Monte (Amelia), precipitò da una passerella metallica, finendo tra i rulli che gli schiacciarono la gamba destra. Per tre settimane lottò contro la morte, al policlinico Umberto I di Roma, fino a quando il suo fisico non cedette. Per quella vicenda sono finite a processo due persone, l’ex dirigente Ast Antonio Bufalini e l’ex dirigente del reparto PIX1 Costantino Di Pietro, con l’accusa di omicidio colposo. Giovedì mattina il tribunale di Terni, giudice Barbara di Giovannantonio, li ha assolti entrambi perché ‘il fatto non costituisce reato’.

Le difese Nel procedimento – caratterizzato da una lunghissima istruttoria, con i rinvii a giudizio risalenti all’ottobre del 2012 – non figuravano parti civili, con i familiari del giovane già risarciti da tempo. Giovedì mattina in aula l’accusa ha chiesto una condanna a due anni di reclusione per ciascun imputato. Soddisfatti dell’esito finale i legali difensori: gli avvocati Ezio Audisio e Attilio Biancifiori per Bufalini e i colleghi Carlo Amati e Andrea Garaventa per Di Pietro. La sentenza potrebbe essere appellata dalla procura.

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