Umbria, centri estivi per bambini e ragazzi: firmata l’ordinanza

Siglata dalla presidente Tesei, autorizza il riavvio delle attività dal prossimo 15 giugno nel rispetto delle linee guida

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La presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, ha firmato nella giornata di venerdì l’ordinanza numero 30 che autorizza il riavvio dal prossimo 15 giugno dei centri estivi per l’infanzia e gli adolescenti. «A decorrere dal 15 giugno 2020 – recita l’articolo 1 – è autorizzata la realizzazione di progetti di attività ludico ricreative (centri estivi) per bambini di età superiore ai 3 anni ed adolescenti, con la presenza di operatori addetti alla loro conduzione, utilizzando le potenzialità di accoglienza di spazi per l’infanzia delle scuole, degli oratori o di altri ambienti similari». Nei successivi commi ed articoli l’ordinanza specifica modalità e procedure da adottare per dar vita alle attività dei centri, «nel rigoroso rispetto delle prescrizioni contenute nelle linee guida approvate dal consiglio dei ministri per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19».

CENTRI ESTIVI MINORI – LEGGI L’ORDINANZA DELLA REGIONE UMBRIA
CENTRI ESTIVI MINORI – LEGGI LE LINEE GUIDA DEL GOVERNO

«Iter semplificato»

«L’ordinanza regionale per l’apertura dei centri estivi ha introdotto un’importante semplificazione rispetto alle linee guida nazionali per l’apertura dei centri rivolti ai ragazzi dai 3 ai 17 anni». Lo dichiara l’assessore alla scuola del Comune di Terni, Cinzia Fabrizi. «I centri estivi – sottolinea – potranno essere attivati previa presentazione del progetto al Comune e alla Usl ma non sarà necessario attendere l’autorizzazione. Il progetto dovrà tener conto rigorosamente delle linee guida nazionali e della ordinanza regionale e dovrà essere corredato dalle adeguate delle autocertificazioni. Al Comune e alla autorità sanitaria spetta il compito di controllare e di sospendere l’attività nel caso di mancanza dei requisiti previsti. L’adozione di questa ordinanza ha completato il quadro di regolamentazione dei centri estivi». Il Comune di Terni si era già dotato della commissione deputata ad analizzare i progetti. «Finalmente – conclude l’assessore Fabrizi – dopo un periodo veramente lungo di isolamento, i ragazzi e i bambini potranno ricominciare a stare insieme e a svolgere attività che sono fondamentali per la loro crescita. Speriamo di poter aprire a settembre anche le attività scolastiche garantendo a tutti la frequenza della scuola».

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