Umbria, sfollati sisma: via dagli alberghi

Inviata nota a Comuni e strutture alberghiere: «Vicina la conclusione dell’installazione e dell’assegnazioni delle Sae. Ospitalità, scadenze il 10 e 30 aprile»

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La comunicazione – firmata al dirigente regionale Alfiero Moretti, coordinatore dell’ufficio speciale ricostruzione Umbria – per i sindaci di Norcia, Cascia, Preci, il capo della Protezione civile Angelo Borrelli e gli alberghi delle aree interessate dal sisma 2016 è partita la scorsa settimana e, in sostanza, mira ad avvisare le persone ancora presenti nelle strutture alberghiere che si avvicina il momento di lasciarli definitivamente: la data indicata è quella del 30 aprile. Discorso che ovviamente non riguarda chi è in attesa di entrare nelle Soluzioni abitative in emergenza.

TUTTO SULLA SCIA SISMICA DEL 2016

Alcuni sfollati

30 aprile quindi, perché si avvicina la conclusione dell’installazione e dell’assegnazioni delle Sae. Che succede dunque? Su sollecito del dipartimento nazionale di protezione civile – contenimento spese – è stata inviata una comunicazione su ciò che accadrà a stretto giro: «Tutti i soggetti la cui abitazione ha avuto valutazione di agibilità con esito AF, B-BF e C, ospitati negli alberghi di Norcia e Cascia, tenuto conto che entro metà di aprile si concludono le consegne delle Sae e conseguentemente si ritiene si rendano disponibili immobili da locare con conseguente ricorso al Cas, potranno usufruire dell’ospitalità alberghiera fino al 30 aprile».

Casette a Norcia

LA COMUNICAZIONE DI ALFIERO MORETTI

10 aprile Lo scenario muta per altri casi: «Tutti i soggetti – si legge – la cui abitazione ha avuto valutazione di agibilità con esito B-BF e C, ospitati in alberghi situati in comuni diversi da Norcia e Cascia, dove non si riscontrano difficoltà di reperimento di immobili in locazione con conseguente ricorso al Cas, potranno usufruire dell’ospitalità alberghiera fino al 10 aprile». Stessa data per coloro «la cui abitazione ha avuto valutazione di agibilità con esito E-EF e non hanno avanzato istanza di assegnazione della Sae, potranno usufruire dell’ospitalità alberghiera fino al 10 aprile, fatta salva la possibilità di ricorrere al Cas».

Alfiero Moretti

Castelluccio di Norcia Diversa la situazione della frazione nursina. La ‘direttiva’ è aggiornata post ultime consegne di ‘casette’: «La disponibilità di alberghi era una misura – fanno sapere dal servizio organizzazione e sviluppo del sistema di Protezione civile – di sostegno alla popolazione nell’immediato, appena dopo gli eventi sismici. Dal momento che stiamo in fase di conclusione di consegna delle Sae, c’è questa comunicazione. Castelluccio? Tutti i soggetti che hanno fatto richiesta Sae e hanno una determinata inagibilità dell’abitazione potranno restare fino a quando non gli viene consegnate la ‘casetta’. Noi crediamo che entro il 30 aprile la possano avere, ma potrebbero sorgere degli inconvenienti: a Castelluccio di Norcia non abbiamo ancora iniziato e per loro si andrà oltre quella data». Quest’ultimi potranno usufruire dell’ospitalità alberghiera fino alla consegna delle ‘casette’.

Cascia

In definitiva per questi cittadini – termina la comunicazione – «decorsi i termini sopra specificati, non verrà più garantita l’ospitalità presso strutture alberghiere e coloro che continueranno ad usufruirne dovranno provvedere, dalla rispettive date, a proprio carico al pagamento del soggiorno. Parimenti verranno rimossi dalla piattaforma informatica ‘Designa’ i relativi nominativi». Gli ospiti attuali sono 175, la maggior parte dei quali – 101 – sono quelli con valutazione di agibilità E-EF.

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