Umbrialibri 2020 si terrà: c’è il via libera

L’organizzazione è prevista dal 9 all’11 ottobre a Perugia e dal 23 al 25 dello stesso mese a Terni. Si terrà al complesso monumentale di San Pietro e in Bct

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Via libera dalla giunta regionale all’organizzazione di Umbrialibri 2020 a Perugia e Terni, seppur – causa covid-19 – con alcuni, inevitabili cambiamenti rispetto al passato. Gli eventi sono previsti a Perugia dal 9 all’11 ottobre ed a Terni dal 23 al 25 dello stesso mese.

Le manifestazioni

Approvazione dunque per la mostra mercato ‘virtuale’, concorsi e iniziative per i più giovani. Il tutto garantendo «l’applicazione e il rispetto delle normative vigenti in materia di emergenza da covid-19 al momento dello svolgimento e secondo le modalità operative che si riterranno più opportune ed efficaci, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili nel bilancio pluriennale della Regione». Si terrà nel complesso monumentale di San Pietro e nella biblioteca di Terni.

Cosa ci sarà

Le modifiche riguardano la riduzione sensibile «del numero degli appuntamenti e di svolgere la manifestazione in presenza ridotta di pubblico, necessariamente contingentato e che potrà accedere a tutti gli incontri esclusivamente previa prenotazione obbligatori, e con l’uso dei presidi di sicurezza. Per quanto riguarda la mostra mercato, che da diversi anni si svolge con la presenza di tutti gli editori e notevole affluenza di pubblico, nel secondo chiostro di San Pietro a Perugia e sotto il gazebo allestito all’esterno della bct a Terni, sarà sostituita con delle bacheche virtuali, con video-presentazioni dei cataloghi e delle novità di ciascun editore, da rendere disponibili online e in postazioni collocate in alcuni punti strategici delle due città sia all’esterno che all’interno. Sono mantenuti alcuni importanti appuntamenti, a partire da quello con il Premio Letterario Nazionale Opera Prima ‘Severino Cesari’, alla sua terza edizione, nella cui giuria sono coinvolte figure di rilievo nel panorama culturale italiano. Molto probabilmente sarà anche confermata la ormai consolidata collaborazione con Rai Radio3, che da anni è presente a Perugia con la sua trasmissione in diretta da Umbrialibri, contribuendo a rappresentare l’Umbria culturale anche fuori dal territorio regionale. Sempre considerando che la situazione epidemiologica potrebbe mutare, per ora si può mantenere l’idea di corsi in presenza durante Umbrialibri, in aule grandi con un numero di allievi contenuto e, anche in un secondo momento, organizzare dei webinar (da decidere con quali tempistiche e modalità)». In definitiva «l’impegno principale  nell’organizzare questa edizione è di garantire la massima sicurezza per gli ospiti, il pubblico e tutti gli operatori coinvolti a vario titolo nell’organizzazione, in ottemperanza alle normative che saranno vigenti in materia al momento della realizzazione della manifestazione».

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