Un anno e otto mesi di reclusione: questa la pena inflitta martedì mattina dal tribunale di Terni in composizione collegiale al 39enne originario della Nigeria che il 28 febbraio dello scorso anno aveva aggredito una studentessa 19enne alla stazione di Attigliano (Terni), palpeggiandola, baciandola su una guancia e tentando di baciarla sulla bocca.
La sentenza L’uomo, a seguito dell’indagine condotta dai carabinieri, era stato arrestato per il reato di violenza sessuale. Dopo la revoca della misura, ha fatto perdere le proprie tracce e attualmente è irreperibile in Italia. Il tribunale, che lo ha condannato anche al pagamento delle spese processuali e di custodia, gli ha riconosciuto l’attenuante di non aver compromesso in maniera grave la libertà personale o sessuale della vittima. In aula il pm Raffaele Pesiri aveva chiesto due anni di reclusione, a fronte di una pena edittale di cinque anni. Le motivazioni della sentenza verranno depositate entro i prossimi 60 giorni, dopodichè il legale difensore del 39enne – l’avvocato Mara Provantini – deciderà se fare o meno appello.