‘Waterloo’, il romanzo di Matteo Bruno

Intrighi, sentimenti e misteri che hanno come sfondo la memorabile battaglia di Waterloo nel libro dello scrittore perugino

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Intrighi, sentimenti e misteri che hanno come sfondo la memorabile battaglia di Waterloo. Matteo Bruno con ‘Waterloo – I cento giorni leggendari’ trasporta il lettore in epoche lontane, realizzando un romanzo dall’ambientazione storica precisa e dalla trama appassionante.

Il libro

Isola d’Elba, febbraio 1815. Il giovane Giacomo Boschi, scudiero di Napoleone, idealista, profondo ammiratore dell’imperatore e cavallerizzo esperto, riceve una grossa delusione d’amore quando Elisa Mancini, la ragazza di cui è segretamente innamorato, va in sposa a un ufficiale britannico. Per lui la fuga di Napoleone è l’occasione di liberarsi dai tormenti sentimentali, e seguirlo in Francia gli permetterà di vivere cento giorni entusiasmanti, con indosso la divisa da corazziere e un nuovo amore nel cuore. Nel frattempo Elisa si reca con il marito a Bruxelles, dove gli alleati si radunano per affrontare la battaglia decisiva a Waterloo.

Matteo Bruno

Nato a Perugia sotto il segno del leone Matteo Bruno è laureato in scienze politiche e coltiva da sempre la passione per la storia. Ha collaborato con l’Università degli studi di Perugia e scrive sceneggiature per documentari e docufilm. Waterloo è il suo quinto romanzo storico dopo Oro, sole e sangue (2013), Dodici città (2014), Syracusa – La vendetta di Nicone (2015) e L’ultimo spartano (2017), tutti editi da Leone Editore, che hanno raccolto numerosi riconoscimenti a livello nazionale e gli hanno costruito ormai un pubblico di affezionati lettori.

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