
di L.P. e M.L.
Una telefonata anonima, alle 10.40, ed è scattato l’allarme. Un mercoledì mattina di paura in piazza Matteotti, a Perugia, dove dipendenti e avvocati presenti nel palazzo della Corte d’Appello sono stati fatti uscire dall’edificio per un sospetto allarme bomba. Evacuati anche gli uffici del tribunale in via XIV settembre. L’allarme è cessato poco prima delle 13.

La bonifica si sono portati il nucleo degli artificieri dei carabinieri di Perugia. Svolta una prima bonifica sommaria: tra circa un’ora gli accertamenti saranno conclusi. Il controllo ha riguardato tutti gli uffici dei tribunali della città, visto che nella telefonata non è stato specificato l’esatto posizionamento dell’ordigno; il punto focale resta tuttavia la Corte d’Appello. Presente anche il questore Carmelo Gugliotta ed il comandante dei carabinieri Cosimo Fiore.
Le borse I carabinieri stanno facendo entrare uno per volta i dipendenti del tribunale che hanno lasciato la propria borsa all’interno dell’edificio e controllare in questo modo l’eventuale presenza di un oggetto sospetto e non appartenente ai dipendenti. Poche comunque le persone presenti in tribunale, a causa dell’astensione degli avvocati.
L’allarme è cessato poco dopo le 12.40, con la situazione che è tornata lentamente alla normalità: due ore di spavento e nulla più.