Un tentativo di furto al bar Pazzaglia a Terni, nella notte fra sabato e domenica, è finito con un’aggressione ai danni di un dipendete del locale.
L’allarme «Erano piĂą o meno le 3 di notte, – spiega il titolare Stefano Amici – avevamo da poco chiuso il bar e M. C., un nostro dipendente, era rimasto in zona per fare due chiacchiere con gli amici. All’improvviso ha sentito scattare un allarme ed è corso a vedere se fosse quello del nostro bar». La luce gialla lampeggiante sulla porta d’ingresso gli ha tolto ogni dubbio: «Qualcuno stava tentando di entrare».
L’aggressione Il cameriere, vedendo un uomo «che provava a sfondare le vetrate del nostro dehor, ha tentanto di urlargli contro per farlo scappare, ma all’improvviso sono arrivati due suoi complici ed hanno iniziato a picchiarlo». Il tutto, «tra la completa indifferenza dei passanti, come mostrano le immagini delle nostre telecamere di sorveglianza».
I soccorsi Nel giro di pochi minuti, comunque, «sul posto si sono recati gli uomini della vigilanza e mio figlio, anche se purtroppo i malviventi si erano giĂ allontanati». Il ragazzo «era visibilmente provato e dolorante – racconta Amici – ma ha detto di voler solo andare a casa a riposare e non ha voluto farsi visitare da un medico».
La denuncia Le immagini delle telecamere di sorveglianza, però, «hanno ripreso tutta l’aggressione. Nel pomeriggio di domenica, insieme al ragazzo, andrò a sporgere denuncia. Fortunatamente non sono riusciti ad entrare perchĂ© sono vetri antisfondamento e il mio locale ha subito solo qualche danno, ma questo povero ragazzo non doveva essere malmenato».
Aggiornamento alle ore 18.30 Raggiunto telefonicamente da umbriaOn, Stafano Amici racconta che «nel pomeriggio di domenica il giovane cameriere ha iniziato ad accusare le prime conseguenze delle botte ricevute nella notte. Raggiunto il pronto soccorso dell’ospedale di Terni, i medici hanno deciso di ricoverarlo. Lunedì mattina potrebbero fargli una Tac e molto probabilmente dovranno aspirargli del sangue da un orecchio». Nel frattempo, conclude Amici, «ho consegnato le immagini delle telecamere di sorveglianza del bar alla questura e sporto denuncia. Ora i filmati verranno esaminati dagli agenti per cercare di risalire agli autori della violenza».