di S.F.
Rosa quasi al completo, nomi d’eccellenza arrivati in rossoverde e ambizioni rilanciate. Sembrava andare tutto liscio in casa Ternana Calcio Femminile e invece nelle ultime ore ecco una nuova diatriba: la società dell’amministratore unico Raffaele Basile e l’Olimpus Roma sono ai ferri corti a causa di comunicati e interviste fuori posto in riferimento a Gabriella Tardelli. E si va per vie legali.
Acquisto, anzi no L’italo-brasiliana, in uscita dalla Ternana, era stata annunciata il 21 luglio dal club laziale con tanto di intervista. Bene, un gran colpo. Anzi no: «La Ternana Calcio Femminile, diffida qualsiasi – la pronta replica – altra società a far uscire ulteriori interviste e/o comunicati di atlete regolamente tesserate per il suddetto club senza nulla osta o accordo con l’amministratore unico Raffaele Basile. Eventuali ulteriori errori di valutazione, leggerezze o quanto altro che non fanno parte della più elementare deontologia amministrativa dello sport da parte di altri clubs, non saranno tollerate». Il primo avviso. Qualcosa non andava.
La rettifica Mercoledì mattina, a distanza di giorni, ecco il dietrofront dell’Olimpus per parola del presidente Andrea Verde: «La ragazza, gestita – si legge nel comunicato ufficiale – da una sua procuratrice, ci aveva assicurato di aver inviato per tempo la documentazione necessaria per svincolarsi a fine anno. Così non è stato. Si tratta di una nostra leggerezza nel non aver verificato che la situazione che ci era stata prospettata fosse quella reale. Ci scusiamo con la Ternana per l’annuncio dato anzitempo».
Principi etici Poi la stoccata di Verde: «La richiesta economica che, seguentemente, ci è pervenuta da parte della società umbra viene ritenuta eccessiva nonché lontana da ogni principio etico dell’Olimpus. Tenuto conto di queste componenti, siamo dunque a comunicare che Gabriella Tardelli non è una giocatrice dell’Olimpus». Tutto finito con le scuse? Negativo.
Basile non perdona Poche ore ed ecco la risposta tutt’altro che edulcorata di Raffaele Basile: «La Ternana Calcio Femminile comunica che procederà alle vie legali sportive nei confronti della società Olimpus e del suo presidente per aver ufficializzato e ripetutamente intervistato una tesserata della nostra società, prima di essersi accertato della sua posizione. Inoltre fa notare che l’etica sportiva è proprio quella che garantisce serietà e rispetto delle regole, non certo quella che permette ad alcune società di trattare come pacchi da spedire qua e là delle giocatrici e delle ragazze che fanno del calcio a cinque, oltre che una passione, anche il proprio percorso di vita, spesso lasciando famiglia e affetti».
«Arroganza dei potenti» Basile passa quindi al contrattacco: «La classica ‘arroganza dei potenti’ e di chi gestisce una squadra come un proprio parco macchine con cui giocare non è la nostra visione di calcio e dello sport.
Infine rispondiamo alle accuse di richieste economiche ‘poco etiche’ che l’articolo 96 delle Norme Organizzative Interne della Figc sancisce chiaramente con tabelle pubblicate ufficialmente e facilmente consultabili, il premio preparazione. Per fare calcio – conclude Basile – in modo serio bisogna in primis conoscere regolamenti e norme, poi si può affrontare il tema dell’etica sportiva e valutarne eventuali sfumature».
Nuova querelle Chiusa la questione Blanco dopo mesi di attacchi, esposti e richieste varie, ecco che a stretto giro è stata sostituita da quella legata a Gabi Tardelli. Ma questa volta il mirino è puntato esclusivamente su una società. L’italo-brasiliana è ‘salva’.
Ufficializzati nel contempo i due gironi della serie A élite 2016-2017: la Ternana è nel gruppo A in compagnia di Thienese, Cagliari (due neopromosse), Sinnai, Breganze, Falconara, Pescara e Kick Off San Donato Milanese. Nell’altro raggruppamento figurano Fasano, Bisceglie, Napoli, Sporting Locri, Montesilvano, Olimpus, S.S. Lazio, Bellator e Real Statte. Out l’Isolotto Firenze, il Portos, le Lupe e la Loggia Vernici Lazio, la sensazione è che le ‘Ferelle’ siano tra le quattro candidate al trionfo finale insieme alle ‘solite’ Kick Off, Montesilvano e Statte.
