Futsal, Ternana: la sfida di Pellegrini

Il neo tecnico: «Garantisco lavoro e ‘fame’, la squadra sarà competitiva». Basile: «Nessun ridimensionamento, rilancio scudetto»

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di S.F.

Viene da un’esperienza vincente a Todi e da una lunga esperienza da giocatore al Circolo Lavoratori Terni. E ora, per Federico Pellegrini, è giunto il momento di debuttare nel mondo del futsal femminile, nella squadra della sua città: il 37enne neo tecnico delle ‘Ferelle’ è stato presentato giovedì pomeriggio dal direttore generale Damiano Basile e per lui c’è il via ufficiale all’avventura rossoverde. Profilo basso e tante speranze. E un ‘chiarimento’ da parte del dirigente: «Un progetto diverso dal passato. Ma nessun ridimensionamento: si tratta invece di un rilancio per la conquista dello scudetto». Nella circostanza svelata anche la campagna – partenza il 4 luglio – abbonamenti.

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Basile Pellegrini2224‘Double’ al Todi nell’ultima stagione in serie C1, vittoria nel 2008-2009 con la Coar Orvieto e trionfo in coppa Italia di A2 nell’annata 2003-2004. Nel curriculum di Pellegrini le ‘medaglie’ non mancano e ora l’intenzione è di aumentare il bottino nel futsal femminile: « Cosa posso offrire? La mia professionalità – esordisce l’allenatore delle rossoverdi – e voglia, che ho da quando ho iniziato questo sport venti anni fa. L’unica cosa che posso garantire è il lavoro per portare i frutti la domenica».

«Saremo competitivi» La società di Raffaele Basile sta vivendo un momento di transizione con mirino puntato al 2019, quando – se non ci saranno intoppi – sarà inaugurato il nuovo palasport. Il nuovo progetto punta soprattutto sul settore giovanile, con meno ‘top’ in squadra. A Pellegrini il compito di guidare la squadra verso la nuova fase: «Ridimensionamento? Sarà il campo a dirlo, nel senso che nessuna squadra vince il campionato in estate. Anzi, in questo periodo lo ‘vincono’ in dieci, poi ad alzare la coppa è solo una: mi fido ciecamente dell’operato di Damiano Basile nella campagna acquisti e sono convinto che la Ternana – assicura Pellegrini – e i suoi tifosi avranno a disposizione una formazione competitiva. Non dico che vinceremo, ma proveremo in tutti i modi a regalare soddisfazioni alle persone che ci seguiranno».

Basile Pellegrini futsalIl nuovo ‘mondo’ e gli obiettivi ‘Prima’ assoluta da tecnico di una squadra femminile: «Sono un allenatore e non conta affatto la differenza tra ragazzi e ragazze. Ho solo voglia di essere il coach di giocatrici che abbiano fame e voglia di emergere: ho accettato subito la chiamata della Ternana, questo palazzetto rappresenta un palcoscenico particolare e fa piacere giocarci». In quanto agli obiettivi più immediati Pellegrini sottolinea che «in primis c’è quello di far passare la mia mentalità alle calcettiste; scenderemo in campo dando sempre l’anima e, ovviamente, per vincere, ma questo è scontato dirlo». Il ‘credo’ del 37enne ternano è uno: «La partita più importante è quella dopo, c’è da pensare passo per passo. Poi vedremo che cammino faremo. Ed essere ternano non cambierà in alcun modo la mia professionalità: chiaro che vincere con la Ternana sarebbe un’emozione forte». Infine un accenno sulla costruzione della rosa: «Stiamo lavorando per allestire una squadra che abbia equilibrio tecnico, tattico e caratteriale».

«Rilancio per il tricolore» Via giocatrici del calibro di Tardelli, Exana – entrambe vicine al Real Statte -, Guti e Pia Gómez, maggior apertura alle giovani ternane. Basile però mette le cose in chiaro: «Ridimensionamento è la parola sbagliata. Con il nuovo progetto basato sulla territorialità voglio una Ternana spettacolare e vincente: quei quattro mesi vissuti da dicembre in avanti non devono più esistere. Il nuovo corso è un rilancio per la conquista dello scudetto, ma in maniera diversa e con le mie regole. Vale a dire che il tricolore ‘operaio’ lo abbiamo vinto, ora è tempo di ottenere successi e, allo stesso tempo, costruire partendo dal settore giovanile».

Federico Pellegrini

Federico Pellegrini

Budget e scelte Il discorso si fa più ampio: «Faremo di tutto – ha proseguito Basile – per avere una Ternana più forte rispetto allo scorso anno. Con un progetto differente rispetto al passato, che si basa sul cercare di vincere con dei ternani in squadra, perché la territorialità ritengo che dia qualcosa in più: non possiamo più sostenere a livello economico delle situazioni esterne che mi fanno da tappo (in riferimento alle giocatrici italiane non ternane che bloccano l’esplosione di quelle locali) per altre. In tal senso, nel prossimo biennio, bisognerà fare delle scelte oculate. Anche considerato che nel nostro mondo non riceviamo né contributi federali, né premi né tantomeno agevolazioni dalla federazione: si naviga soli in un mare di tempesta e basta osservare ciò che è successo al Portos – la società marchigiana non si è iscritta al prossimo torneo, ndr – per farsi un’idea, che ha un presidente che non ha mai fatto il passo più lungo della gamba. La verità è che la gestione del sistema andrebbe rivista, a cominciare dall’inserimento di un ‘salary-cap’.

Il mercato e le top Intanto c’è da sostituire un portiere di classe mondiale come Tardelli: «Vogliamo una giocatrice di livello internazionale al suo posto. Poi non so se sarà più forte o meno forte, lo vedremo. In generale posso dire che arriveranno tre calcettiste top migliori di quelle che sono partite, come ad esempio lo è Tainã». Quindi l’annuncio: «Massimo entro la seconda settimana di luglio ci sarà un nuovo acquisto».

Tifosi Ternana Futsal palaDIVittorioLa campagna abbonamenti Dopo un anno di ‘pausa’ riecco la possibilità di abbonarsi per seguire le partite delle ‘Ferelle’. Con l’abbonamento sarà consegnata una tessera dalla validità triennale: «Darà accesso a scontistiche varie e il costo è incluso nel prezzo totale. Non ci sarà – ha spiegato Basile – bisogno di alcuna ‘fidelity card’ e il via è fissato per lunedì 4 luglio: al centro di tutto c’è il tifoso e il ritorno di questa scelta è perché vogliamo avere una fidelizzazione più netta e concreta». Dai 12 ai 65 anni si pagherà 40 – più 5 per la tessera – euro per 9 partite, mentre per la fascia 6-11 il costo sarà di 6 euro (5 la tessera e 1 l’abbonamento). Gli ‘over’ 65 dovranno sborsare 35 euro (30+5), accesso gratuito per i bambini fino a 5 anni.

Prezzo variabile per l’acquisto singolo. Da un minimo di 5 a un massimo di 8 euro: «Dipenderà – ha concluso Basile – dal momento e dalla fase in cui si giocherà il match: la capienza del DiVittorio è limitata e questo è una sorta di deterrente per favorire i tifosi più fidelizzati». Vale a dire che nel ‘Gold round’ e l’eventuale fase playoff il costo si alzerà.

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