di Pietro Cuccaro
La ricetta perfetta. Prendete un grande parcheggio gratuito, capolinea del principale mezzo di trasporto per arrivare in centro città , utilizzato dai tifosi che vanno allo stadio e dai turisti che vanno in centro; aggiungeteci il mercato settimanale, una grossa fiera annuale che lo occupa quasi completamente per una settimana e un luna park che resta circa un mese; condite con la disattenzione delle istituzioni e la maleducazione di molti passanti; fatelo passare sotto l’inciviltà di qualche vandalo; mischiate tutto con vento forte e i temporali degli ultimi giorni. Come risultato, avrete la desolazione che abbiamo trovato nel parcheggio di Pian di Massiano venerdì mattina.
PIAN DI MASSIANO: PARCHEGGIO DI RIFIUTI – IL VIDEO
Il Parcheggio. Circa tremila posti auto gratuiti. Preziosa valvola di sfogo per gli eventi che si tengono in centro (Eurochocolate, Umbria Jazz e Festival del Giornalismo su tutti), il parcheggio di Pian di Massiano è utilizzato quotidianamente da migliaia di cittadini che devono raggiungere il centro per lavoro o per commissioni. Ma è utilizzato anche in occasione degli eventi che si tengono allo stadio ‘Curi’ e al Pala Evangelisti, che sono a due passi.
Sede della Fiera. Ma non solo. L’area è utilizzata anche come sede del mercato settimanale (che si tiene il sabato mattina) e della Fiera dei Morti, l’enorme mercato organizzato fra ottobre e novembre. Mentre nella vicina area verde si tengono altri eventi nel periodo estivo e ogni giorno runner e famiglie passano ore di sport e svago. Dall’altro lato c’è pure un distributore di acqua pubblica, dove spesso vengono lasciate bottiglie in plastica.
Aiuole come cestini. Quello che salta subito all’occhio è lo scarso numero dei cestini in relazione ai posti auto. Di tanto in tanto se ne vede qualcuno nel punto i cui ci sono le aiuole. Praticamente assenti invece nell’area che affaccia sul Pala Evangelisti. Non che questa sia una giustificazione, ci mancherebbe, ma certo è molto difficile trovarsi nei pressi di un cestino mentre si scende dalla macchina. La conseguenza è che sono le aiuole a fungere da cestini, come dimostrano le nostre immagini.
Sedie in plastica e segnali divelti. Non solo cartacce e bottiglie di plastica. Abbiamo visto e documentato un po’ di tutto. Anche sedie di plastica e fogli di asfalto, quelli che si usano per ricoprire e impermeabilizzare i manufatti in muratura. Evidentemente il forte vento di questi giorni ne ha provocato il distaccamento. facendoli planare nel parcheggio. Diversi segnali inoltre sono stati divelti (dalle intemperie o da qualche vandalo) e giacciono sull’erba, all’ombra degli alberi che delimitano i parcheggi.
Mercato, ma non solo. Abbiamo incrociato un addetto della Gesenu, intento a ripulire le aiuole. Ci ha detto che la causa principale è il mercato settimanale. C’è da dire però che le immagini che umbriaOn è in grado di mostrare sono state girate di venerdì 18 novembre, prima cioè del mercato del sabato e un bel po’ di giorni dopo la dismissione dei baracconi e delle bancarelle della Fiera dei Morti. Se ne deduce che da diversi giorni il parcheggio giaceva in queste condizioni, almeno da una settimana.