Polizia provinciale, bilancio 2015 a Terni

Oltre 1530 i controlli effettuati dal Corpo, che sottolinea: «Il numero degli operatori e degli agenti è ulteriormente sceso, attestandosi a sole 15 unità»

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Sono stati oltre 1530 i controlli effettuati dalla polizia provinciale nel corso del 2015 su ambiente, caccia, pesca, danni alle colture agricole e sicurezza. E’ quanto emerge dal rapporto del comando di palazzo Bazzani che, durante l’anno appena trascorso, ha proseguito, e in alcuni settori aumentato, le attività di sorveglianza, monitoraggio e prevenzione.

L’ambiente Nel campo della tutela ambientale, «l’attività del Nos è stata caratterizzata da un elevato numero di controlli (circa 300) svolti su tutto il territorio provinciale e mirati alla verifica del rispetto della normativa di settore ed eventualmente alla repressione degli illeciti in aziende ed impianti autorizzati alla gestione dei rifiuti, nel settore dei trasportatori e dei produttori di rifiuti, sugli impianti che producono emissioni in atmosfera e in aziende con scarichi di reflui industriali. In virtù della collaborazione sancita con il Sii, sono stati effettuati accertamenti anche su scarichi di reflui industriali ritenuti irregolari. Continua è stata inoltre la sinergia con la polizia ferroviaria, già attiva da due anni, per i controlli congiunti (circa 150) negli impianti che trattano rottami metallici, finalizzati alla repressione dei furti di in rame. Nel settore – si legge nel rapporto – la polizia provinciale ha elevato sanzioni amministrative per 16 mila euro ed ha proceduto a 22 denunce penali all’autorità giudiziaria per irregolarità relative alla gestione dei rifiuti, alle emissioni in atmosfera, agli scarichi di reflui industriali e ad altri tipi di reato».

Settore ittico-faunistico Sono stati invece oltre 800 i servizi nel settore ittico-faunistico-venatorio mirati alla verifica del rispetto della normativa in materia di caccia e pesca. Sono state accertate violazioni che hanno portato a sanzioni amministrative per oltre 15 mila euro e sono stati effettuati circa 200 specifici controlli sui ripopolamenti faunistici di specie cacciabili e 50 su ripopolamenti di specie ittiche destinate alla pesca sportiva. Molto consistente il lavoro per il contenimento delle specie critiche. Sono stati autorizzati e coordinati circa 5 mila interventi di abbattimento riguardanti i cinghiali e oltre 250 interventi per la volpe con l’obiettivo di contenere i danni alle colture agricole che in alcuni periodi dell’anno diventano delle vere emergenze. Anche nel 2015 inoltre la polizia provinciale ha garantito il coordinamento delle 150 guardie giurate volontarie ittiche e venatorie effettuando verifiche sulla regolarità dell’operato e sui requisiti necessari per l’ottenimento ed il mantenimento della qualifica.Un’importante e continua attività – si fa notare – portata avanti nonostante le note vicissitudini della Provincia e le difficoltà del corpo di palazzo Bazzani».

Il personale Nel corso dell’anno infatti, «il numero degli operatori e degli agenti è ulteriormente sceso, attestandosi a sole 15 unità composte da 3 ufficiali, tra cui il comandante, e 12 sottufficiali in servizio sul vastissimo territorio compreso fra ternano, amerino e orvietano».

I corsi d’acqua Fino al 1° dicembre, «data di passaggio delle funzioni alla Regione, la polizia provinciale ha proseguito le attività di monitoraggio e controllo idraulico (33 in totale) su tutti i corsi d’acqua del territorio provinciale con particolare attenzione al dissesto idrogeologico. A seguito dei rilievi effettuati, laddove necessario, sono state inoltrate alle autorità competenti segnalazioni, relazioni e comunicazioni al fine della predisposizione dei provvedimenti previsti dalle norme vigenti, nell’intento fondamentale di poter addivenire ad una risoluzione del problema derivante dall’illecito individuato».

Le strade La polizia provinciale «ha inoltre operato anche nel progetto comunitario ‘Life Strade’ per la predisposizione di interventi finalizzati alla prevenzione di incidenti stradali con coinvolgimento di fauna selvatica.  Continue sono state inoltre le attività di controllo sulla viabilità e di polizia stradale, con servizi su strade provinciali e per l’ordine pubblico e la sicurezza a supporto delle forze dell’ordine in occasione di eventi o manifestazioni importanti, secondo quanto disposto dalla prefettura o dalla questura».

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