34 °c
Terni
28 ° Dom
28 ° Lun
sabato, 28 Giugno 2025
UmbriaON
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
UmbriaON

Home » Provincia di Terni: diffida dei lavoratori

Provincia di Terni: diffida dei lavoratori

di Marco Torricelli
17 Novembre 2015
in Dal territorio, Economia, In evidenza, Lavoro, Politica, Riforma Province
Tempo di lettura: 2 minuti di lettura
Condividi su FacebookCondividi su X (Twitter)Invia su Whatsapp

«Preoccupazione e contrarietà rispetto alla decisione dell’amministrazione di collocare i 15 dipendenti della polizia provinciale nel portale nazionale della mobilità». A dirlo è stata l’assemblea dei lavoratori della Provincia di Terni, che ha inviato una nota all’ufficio stampa al termine dell’incontro che si è svolto martedì mattina per iniziativa di Rsu e sindacati.

La contestazione L’assemblea ha ribadito le linee contenute nel documento sindacale di pochi giorni fa dove si dichiarava che «l’amministrazione ha operato in assenza di una dotazione organica che disegni il futuro assetto organizzativo con le relative funzioni ed in violazione del dettato normativo, nonché del relativo accordo sottoscritto in Conferenza unificata lo scorso 5 novembre».

La diffida L’iscrizione nel portale della mobilità, secondo i lavoratori, «è una certificazione di soprannumerarietà che mette a rischio la condizione personale, professionale e lavorativa del personale, nonché la tenuta degli importanti servizi resi sul territorio». L’assemblea ha dato mandato a Rsu e sindacati di inoltrare diffida all’amministrazione. La polizia provinciale ha inoltre comunicato con nota all’ufficio stampa di aver rappresentato alla Prefettura, quale organo competente, la situazione susseguente al provvedimento assunto in merito al collocamento del personale sul portale nazionale relativamente alle funzioni svolte.

Sindacati in allarme I segretari dei sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil, attaccano: «Sono trascorse alcune settimane dalla firma dell’accordo che ha definito il passaggio delle funzioni delegate e del personale dalle Province alla Regione e ad alcuni enti regionali. Un accordo importante, che garantisce la ricollocazione di 238 persone. Un accordo, tuttavia, che lascia insolute una serie di questioni. Vi è innanzi tutto ancora incertezza sulla chiusura dei bilanci delle Province, che si deve realizzare entro il 30 novembre. La sostenibilità economica delle Province è fondamentale per la garanzia della continuità dei servizi e dell’occupazione, pertanto, la risoluzione e la chiusura dei due bilanci è atto fondamentale per garantire certezze ai cittadini e ai lavoratori. Ad oggi non abbiamo elementi per dare queste certezze».

La polizia provinciale Secondo i tre segretari, soprattutto dopo la notizia relativa alla polizia provinciale, «si è voluto rompere un percorso di condivisione e di collaborazione che aveva portato fino ad oggi a una gestione attenta e consapevole della complessa situazione che attraversano le Province di Perugia e Terni, una situazione tra le più difficili in tutta Italia. Ribadiamo la nostra contrarietà a tale atto unilaterale che riteniamo inaccettabile e anche incomprensibile, oltreché irrispettoso del protocollo firmato solo a luglio scorso, in cui si ribadiva l’obiettivo di ricollocazione di tutto il personale. Ci preoccupa anche il silenzio rispetto al percorso individuato per la formazione e i centri per l’impiego, servizi fondamentali per i giovani e i cittadini. Chiediamo che si riapra subito il tavolo della governance e si affrontino le questioni aperte con chiarezza e con la massima trasparenza, garantendo omogeneità di interventi nelle due province e omogeneità di trattamenti».

CondividiTweetInviaCondividiInvia

Articoli Correlati

Guasti, ritardi e binari ‘sperduti’: il viaggio Roma-Umbria è sempre un’odissea
Politica

Pendolari all’angolo. M5S: «Cerchiamo soluzioni mentre Bandecchi e Ferranti isolano Terni con la propaganda»

28 Giugno 2025
Dal territorio

Lavoratori irregolari: ‘sospesi’ un ortofrutta a Terni e un ristorante dell’Amerino

28 Giugno 2025
Economia

Turismo in Umbria: «Si profila un’estate da record assoluto. E a Terni ‘volano’ le assunzioni»

28 Giugno 2025
Da Commissione UE via libera a Energy Release 2.0. «Importante anche per le acciaierie di Terni»
Economia

Da Commissione UE via libera a Energy Release 2.0. «Importante anche per le acciaierie di Terni»

27 Giugno 2025
Provincia Terni: bandi per assunzioni a tempo indeterminato, anche per la polizia
Politica

La Provincia di Terni rinuncia alla convenzione con la Regione sulla polizia Provinciale

27 Giugno 2025
L’Umbria per l’Istat: più vecchi e stranieri
Economia

Illuminazione pubblica: «Asm è un valore per Terni. Non un costo». La Rsu scrive al sindaco Bandecchi

27 Giugno 2025

Meteo

Umbria
28 Giugno 2025 - sabato
Sunny
33 ° c
28%
13mh
37 c 18 c
Dom
38 c 18 c
Lun
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Termini d’uso
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contatti
  • Modifica consenso cookie
  • Umbriaon srl – P.I. 01542550551

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.