Terni, alta tensione: rifiuti fuori controllo

Le segnalazioni si moltiplicano: nel mirino l’abbandono ‘selvaggio’ ma anche le lacune del sistema di raccolta e smaltimento

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Da Campitello a via Narni, da via Staderini a villaggio Matteotti, fino al centro: ormai quando si parla di rifiuti a Terni, l’aggettivo ‘caos’ sembra il più appropriato. Le segnalazioni relative a veri e propri casi di degrado che vedono protagonisti alcuni cittadini – e quando c’è di mezzo l’Eternit i rischi sono anche per la salute pubblica – si sommano a quelle relative a disservizi del sistema di ritiro e raccolta dei rifiuti.

Via Staderini

Via Staderini

Via Staderini e via Narni Secchioni fatiscenti, rifiuti sparpagliati un po’ ovunque: così si presenta la zona di via Staderini e, purtroppo, non da oggi. «Tutto ciò – lamentano i residenti – a fronte di tariffe sempre più alte. Se questo vi sembra normale». In via Narni, invece, venerdì mattina i cittadini hanno messo all’esterno di abitazioni e negozi i contenitori per la raccolta della plastica, certi che qualcuno – in linea con il calendario Asm – sarebbe passato a svuotarli. Ma così non è andata e intanto i contenitori ‘scoppiano’ e qualcuno finisce per organizzarsi da sé.

Strada di Lagarello

Strada di Lagarello

Eternit a Campitello Altre segnalazioni riguardano Campitello e in particolare strada di Lagarello, a pochi passi dagli impianti sportivi, dove i cassonetti – qui sono ancora presenti – offrono uno spettacolo indecente, fatto anche di un comignolo di Eternit, fotocopiatrici, contenitori plastici per sostanze pericolose e via dicendo. Qui la complicità di qualche cittadino incivile sembra più marcata rispetto alla situazione che va avanti da tempo. Ma senza controlli, c’è chi si sente libero di fare i propri comodi.

E il ritiro? C’è infine chi vorrebbe smaltire i rifiuti ingombranti secondo regole, ovvero telefonando ai numeri Asm per concordare il giorno della raccolta da parte degli addetti. Vorrebbe, appunto, visto che il numero che può essere contattato tramite cellulari non risulta funzionante, mentre all’altro non è stato possibile ottenere risposta: «Mi hanno detto che ci sono solo due persone che, oltre a vari compiti, devono rispondere a tutte le chiamate – spiega il cittadino -. Per questo non riescono a fare fronte alle telefonate che arrivano. Uno segue le regole, giustamente, ma deve anche essere messo in condizione di farlo. Altrimenti si incentiva lo smaltimento ‘selvaggio’».

 

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