Torna la paura nelle zone colpite dal sisma nel centro Italia. Esattamente alle 11.32 una nuova forte scossa di terremoto è stata distintamente avvertita dalla popolazione. Secondo quanto riportato dall’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il sisma ha avuto un’intensità paria a 4.1 della scala Richter e si è verificato a una profondità di 10 chilometri. L’epicentro è stato collocato poco a sud-est di Norcia.
Panico in città Oltre il danno la beffa. Quello di cui Norcia ha più bisogno, in questo periodo, è di ritrovare la serenità e la quotidianità e credere che le cose miglioreranno. Non va in questa direzione la presenza di personaggi ambigui che aumentano il senso di insicurezza percepito dalla popolazione. Come il caso di una ‘presunta veggente’ che ha messo in allarme i cittadini per il rischio di un sisma di intensità fortissima che si sarebbe dovuto verificare la notte tra sabato e domenica. Secondo quanto riportato, sembrerebbe che una donna, che ha perso il figlio, si sia trovata a profetizzare una vera e propria devastazione dopo aver sognato il defunto figlio e creando panico in tutta la città .
Allarmismi «Sedicenti veggenti, sognatori e uccelli del malaugurio sono l’ultima cosa di cui necessitiamo», scrive domenica su Facebook un cittadino. «È evidente che in un periodo come questo siamo tutti un po’ più fragili mentalmente e la sensibilità di tutti gli abitanti è messa così a dura prova, che persone fuori di testa in cerca di qualche momento di gloria se ne approfittano, ma soprattutto, parere mio, spero che i prossimi ‘fenomeni’ da baraccone che proveranno ad attirare l’attenzione con proclami tipo quelli dei giorni scorsi vengano trattati come meritano, senza distinzione di sesso, età o condizione sociale. Perché il procurato allarme su temi così delicati, a maggior ragione in questo periodo, non è uno scherzo, crea danni immani a tutta la comunità ed infatti ha generato paura in molti bambini e non solo, visto che diverse persone hanno deciso di passare la notte fuori casa per paura di un cataclisma annunciato. Gli unici ‘profeti’ di cui Norcia necessita sono quelli che credono in una rinascita del nostro territorio e si danno da fare per questo obiettivo. Possiamo dirlo».
