Terremoto, a Terni chiesa inagibile

Problemi a quella di San Martino, che per ora è chiusa. Parzialmente inagibile anche San Pietro. Paura per il duomo di Orvieto e in diverse altre chiese

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La chiesa di San Martino

La chiesa di San Martino

Il terremoto di domenica ha lesionato la chiesa di San Martino, a Terni e, stante la complessità della situazione – i tecnici di Comune e Protezione civile hanno rilevato dei danni in concomitanza con le strutture portanti, che dovranno essere oggetto di ulteriori analisi – è stato deciso di dichiarare la chiesa inagibile.

Duomo Sono state effettuate verifiche anche al Duomo e alla chiesa di San Pietro. Al Duomo non sono state riscontrate lesioni significative, mente a San Pietro dovrà essere approfondita la valutazione sulla situazione dell’abside, pertanto la chiesa verrà sottoposta a una inagibilità parziale.

Il bilancio È pesante, dal punto di vista emotivo ma anche materiale, la situazione in provincia di Terni dopo la tremenda scossa di magnitudo 6.5 che alle 7 e 41 di domenica mattina ha nuovamente colpito il centro Italia. A renderla nota è la prefettura di Terni dove è stata immediatamente attivata la sala operativa composta dalle forze dell’ordine, dal comando provinciale dei vigili del fuoco, dalla Provincia e dal Comune di Terni.

Il Duomo di Orvieto

Il Duomo di Orvieto

Evacuati a Ferentillo I sopralluoghi hanno fatto emergere danni in diverse strutture di culto, come il duomo di Orvieto da cui – domenica mattina – sono caduti alcuni calcinacci nei pressi dell’altare. Nel comune di Ferentillo – spiegano dall’ufficio del Governo – è stato necessario evacuare una palazzina a rischio. Già individuati i posti letto per i residenti della struttura, come per i cittadini di Acquasparta, Arrone, Montefranco e Polino che non sono voluti rientrare in casa per paura di nuove scosse. Ulteriori verifiche sono in corso da parte del personale volontario dei diversi gruppi di protezione civile provinciali e comunali.

Raccolta indumenti Presso il comando della polizia municipale di Terni è stata intanto attivata una raccolta di indumenti – vestiti, scarpe, indumenti intimi nuovi, tute e scarpe da ginnastica – e prodotti per l’igiene personale, che verranno poi consegnati alla Municipale di Magione (Perugia), territorio sul quale sono ospitate circa trecento persone sfollate da Norcia, fra cui molti diversi bambini e neonati. Il materiale verrà raccolto per l’intera giornata di lunedì, fino alle ore 20, mentre la consegna avverrà martedì mattina.

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