Terremoto, scuole sotto controllo

A Perugia e Terni non vengono segnalate situazioni di criticità: un plesso inagibile a Norcia ed altri utilizzabili parzialmente a Cascia e Spoleto

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A seguito dell’emergenza sisma del 24 agosto, in tutta l’Umbria è scattato il piano di controllo e verifica sugli edifici pubblici ed in particolare su quelli scolastici.

Perugia L’area Edilizia ambiente e territorio, dice il presidente Nando Mismetti, «ha subito messo in atto un piano straordinario di verifiche degli edifici di competenza, con particolare riguardo al patrimonio scolastico e a quegli edifici sedi di funzioni primarie di protezione civile quali la Prefettura. Sono quindi state effettuare verifiche cognitive degli eventuali danni subiti dagli edifici, di proprietà della Provincia di Perugia, nei Comuni più prossimi all’evento tellurico ovvero Norcia, Spoleto Foligno, Cascia e Sant’Anatolia di Narco». Nel capoluogo non è emersa alcuna criticità.

Norcia Il polo scolastico ‘Battaglia’ di Norcia, sede di alcuni indirizzi liceali e dell’istituto tecnico per Geometri, compresa la palestra per attività sportive anche extra scolastiche, sebbene non abbiano riportato danni alle strutture portanti, hanno riportato vari danni alle finiture ed ai tamponamenti che li rendono temporaneamente inagibili. La provvisoria inagibilità potrà essere rimossa a seguito di una serie di interventi che però difficilmente potranno essere attuati per l’inizio dell’anno scolastico previsto per il 12 di settembre.

Cascia Il liceo scientifico e l’Ipsia non hanno registrato alcun danno, per cui è agibile . L’edificio di proprietà del Comune, relativamente agli spazi dell’ala est dove ci sono anche laboratori di competenza della Provincia di Perugia sono parzialmente non agibili. La parziale inagibilità, anche in questo caso, potrà essere rimossa con alcuni interventi che difficilmente possono essere attuati entro il 12 settembre. Le attività scolastiche però in questo caso potranno iniziare comunque regolarmente.

Santa Anatolia di Narco L’edificio sede dell’istituto agrario, di proprietà del Comune, non ha registrato danni. Le lezioni potranno regolarmente partire per il 12 settembre.

Spoleto Il liceo scientifico ‘Volta’ presenta una inagibilità parziale di due laboratori (laboratorio di informatica e di disegno). Le lezioni potranno regolarmente avere inizio per il 12 settembre con interdizione dei due laboratori.
L’Itgc ‘Spagna’ presenta una inagibilità temporanea parziale dei due uffici di presidenza, della palestra e dei sovrastanti laboratori. Le lezioni potranno regolarmente avere inizio per il 12 settembre con interdizione dei locali non agibili. L’Itis-Ipsia presenta una inagibilità parziale temporanea limitatamente all’ufficio di vicepresidenza. Le lezioni potranno avere inizio per il 12 settembre con interdizione del locale non agibile. L’ex sede Ipsia, che oggi ospita un centro anziani, risulta temporaneamente non agibile fino a che non verrà rimosso tutto l’intonaco che, a causa della vetustà, minaccia di cadere soprattutto sotto azioni sismiche della stessa natura dell’evento che si è manifestato. I sopralluoghi negli altri Comuni della provincia sono in corso.

Terni Nel giro di una settimana, dice l’assessore ai Lavori pubblici del Comune, Stefano Bucari, «tutti gli edifici scolastici e pubblici comunali saranno sottoposti a controllo e verifica per accertare se abbiano subito danni dalle scosse sismiche. Le verifiche sono iniziate lunedì mattina con cinque tecnici comunali specializzati nelle verifiche statiche e il loro numero andrà ad incrementarsi già da domani. Dagli edifici scolastici comunali non sono arrivate segnalazioni di danni, ma come Comune abbiamo deciso di procedere ugualmente a una verifica sistematica per avere un quadro preciso della situazione. Se si riscontreranno problemi siamo pronti a prendere tutti i provvedimenti del caso affinché l’anno scolastico inizi nel migliore dei modi, in quel clima di serenità e sicurezza indispensabili per gli alunni e per le famiglie. Abbiamo deciso di iniziare con le scuole, quindi sarà la volta di tutti gli edifici pubblici comunali». In merito c’era stata un’interrogazione del consigliere Pd Francesco Filipponi, che chiedeva di «verificare in via precauzionale, laddove gli uffici tecnici comunali ritengono cautelativamente necessario, la necessità di effettuare sopralluoghi negli edifici scolastici, soprattutto nelle strutture non di recente costruzione o oggetto di manutenzione ormai datata».

Narni Intanto, lunedì mattina, anche il Comune di Narni ha completato le verifiche su tutti gli edifici scolastici e pubblici del territorio per accertare eventuali danni: «I tecnici comunali dell’ufficio lavori pubblici – afferma l’amministrazione in una nota – pur non avendo ricevuto alcuna segnalazione da parte del personale scolastico e degli impiegati comunali, si sono recati presso tutti gli edifici di proprietà comunale, in particolare le scuole, e hanno riscontrato l’assenza di qualsiasi danno attribuibile al recente terremoto. Il monitoraggio – assicura il Comune – proseguirà per garantire che l’anno scolastico inizi nel migliore dei modi, in quel clima di serenità e sicurezza indispensabili per gli alunni e per le famiglie».

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