Tk-Ast, i vigilantes diventano infermieri

Nuove conseguenze legate all’applicazione dell’accordo del 3 dicembre scorso. I sindacati tornano a palazzo Spada

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Le novità non sono di poco conto e sono venute fuori nell’ennesimo incontro fra la dirigenza di Acciai Speciali Terni e i rappresentanti sindacali delle aree Vigilanza e Infermeria, che, ricorda l’azienda, «rientra nel quadro delle riunioni in cui si stanno comunicando le modalità di riorganizzazione in rapporto agli attuali volumi produttivi e alla forza occupazionale».

Da vigilante a infermiere In fabbrica, questa è la prima novità, sarà istituito «un servizio medico h24» e per questo «il personale infermieristico sarà adibito principalmente sul primo e sul secondo turno a supporto della struttura medica». Pertanto, e questa è la seconda novità mica da ridere, «nei turni non coperti, il personale di vigilanza, adeguatamente formato per il primo soccorso, supporterà i medici in servizio, sulla base di una procedura operativa standard».

Da magazziniere a vigilante Nell’incontro è stato anche comunicato «il trasferimento del personale del magazzino, che opererà su 21 turni settimanali , in vigilanza, al fine di coprire il servizio in caso di assenza
del personale del magazzino. Tale trasferimento – secondo la dirigenza – permetterà di migliorare le condizioni di sicurezza del personale negli interventi di notte e in quelli di sabato e domenica. L’organico verrà completato con l’inserimento di quattro risorse provenienti dal magazzino; due dall’area Acciaieria e una dal servizio antincendio».

Il Comune Altro incontro per i sindacalisti è stato quello con l’ufficio di presidenza del consiglio comunale, che poi ha riferito alla conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari. E tutti insieme hanno quindi deciso di affidare alla terza commissione consigliare il compito di approfondire i temi emersi, per poi iscrivere – nel più breve tempo possibile – al primo punto dell’ordine del giorno del consiglio comunale, la questione della situazione della Tk-Ast. «Abbiamo voluto dare un segnale d’attenzione sulla situazione delle acciaierie e dell’intero settore metalmeccanico ternano – sottolinea l’ufficio di presidenza – a distanza di qualche settimana dalla chiusura della lunga vertenza Tk-Ast, con la disponibilità del consiglio comunale ad approfondire i temi e a cercare soluzioni alle problematiche per quanto di nostra competenza».

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