«4 anni per la morte di mio figlio sono pochi. Che ci sia giustizia»

Spoleto – Rezana Duka dice la sua in attesa che il giudice si esprima sulla richiesta condordata da pubblica accusa e difesa dell’imputato

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di Rezana Duka

Sono una madre che da 3 anni ha perso suo figlio in un solo attimo. Un attimo che per me è divenuto un tempo di interminabile, infinito dolore. Lotto contro questa sofferenza indescrivibile cercando di tenere vivo il ricordo di Nikola come monito per i giovani, e non solo, a tenere alta l’attenzione sulla sicurezza stradale. Cerco di far comprendere ai ragazzi che ogni volta che salgono in macchina stanchi, assonnati o peggio ubriachi o sotto l’effetto di stupefacenti, non mettono a repentaglio solo la propria vita, ma anche quella di poveri innocenti. Ma questo non basta, voglio anche giustizia per Nikola e pene certe ed adeguate per chi ha sbagliato, che possano essere anche un deterrente efficace contro la superficialità e l’incoscienza di chi non rispetta le regole. Nessuna pena sarà in grado di colmare il dolore della mia perdita, ma una pena di 4 anni, come richiesta dall’imputato, svuoterebbe di senso ogni mia battaglia e renderebbe la mia sofferenza ancor più insopportabile. Mi auguro che di tutto ciò possa tener conto il giudice che il prossimo 14 luglio si pronuncerà sul patteggiamento.

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