Una mozione urgente per chiedere interventi immediati e concreti a favore della mobilità e del tessuto turistico e commerciale della parte alta della città, dopo l’incendio che ha reso inutilizzabile il parcheggio di piazza Matteotti. A presentarla è il consigliere di Assisi al Centro Ivano Bocchini, insieme ai gruppi consiliari Eolo Cicogna Sindaco, Fratelli d’Italia e Lista Civica Cicogna, che hanno depositato l’atto con le firme di Eolo Cicogna, Serena Morosi e Daniele Martellini (FdI), Giancarlo Cavallucci (Lista civica Cicogna).
Nel documento, i consiglieri sottolineano come l’incendio del parcheggio abbia causato «un danno senza precedenti, con la perdita di circa 400 posti auto, già a partire dal weekend del 1° maggio 2025, in un’area nevralgica per la vita cittadina, la residenzialità, il commercio, la cultura e l’accoglienza turistica». «A due mesi di distanza – dichiarano i consiglieri – l’amministrazione non ha ancora messo in campo soluzioni efficaci. La parte alta di Assisi, che negli ultimi anni aveva visto una significativa ripresa grazie all’apertura di luoghi culturali e religiosi come il campanile di San Rufino, l’Assisi Romana e il Museo Diocesano, oggi rischia uno spopolamento che può compromettere in modo serio il tessuto economico e sociale della zona».
La mozione chiede alla giunta di attivarsi «con la massima urgenza per individuare aree di sosta temporanee nella zona delle mura urbiche, attraverso accordi diretti con privati, deroghe contrattuali e interventi straordinari che tengano conto della situazione di emergenza». Tra le ipotesi proposte: posti auto provvisori lungo la SS444 dopo Porta Perlici; utilizzo di terreni disponibili in via Eremo delle Carceri (zona porta Cappuccini); potenziamento delle navette dal parcheggio del teatro Lyrick con capolinea piazza Matteotti; la riqualificazione dell’area del pozzo A, attualmente in gestione al Provveditorato opere pubbliche.
«Non possiamo lasciare cittadini, lavoratori e turisti nel disagio. Servono misure compensative immediate, perché la città non può permettersi altri ritardi. Il rischio è il declino di un intero quartiere che, negli ultimi anni, aveva ritrovato dinamismo e attrattività», aggiungono i consiglieri. Alla mozione si affianca anche una raccolta firme promossa da residenti e operatori turistici, che esprimono tutta la loro preoccupazione per l’assenza di risposte da parte dell’amministrazione. L’opposizione chiede che il tema venga portato in aula con urgenza e che il Comune agisca in modo deciso per garantire servizi adeguati e risposte concrete.