L’indagine, condotta dalla Guardia di finanza e dal sostituto procuratore Elisabetta Massini, aveva portato all’arresto – nell’estate 2013 – di sei persone: i due gestori effettivi della struttura, un’infermiera, una cuoca e due operatrici sanitarie. La vicenda è quella di villa Maria Luisa, la casa di riposo di via dei Pressio Colonnese finita al centro di una bufera giudiziaria legata ai presunti maltrattamenti perpetrati ai danni degli anziani ospiti.
Accuse Il pm Massini ha chiesto il rinvio a giudizio di dieci persone – proprietari, operatrici e infermiere e un medico – per il reato di ‘maltrattamenti’. Per i tre soggetti riconducibili alla proprietà , l’accusa è anche di ‘somministrazione di medicinali guasti’. L’udienza di fronte al gup Maurizio Santoloci, inizialmente fissata per mercoledì mattina, è stata rinviata al prossimo 27 gennaio.
Difese e parti civili La proprietà della casa di riposo è difesa dagli avvocati Massimo Proietti e Grazia Biscossi che hanno sempre respinto con forza le contestazioni mosse dalla procura nei confronti dei loro assistiti. Ben 32 le parti offese individuate nel corso dell’indagine: si tratta soprattutto di anziani e loro familiari. Alcuni di loro – assistiti dagli avvocati Massimo Oreste Finotto e Alessandro Ferri – sono pronti a costituirsi parte civile nell’ambito dell’eventuale processo.