Grazie al progetto dell’associazione ‘Tu sei mio figlio’, approvato dalla Regione Umbria e intitolato ‘Il futuro di un bambino si costruisce sulla somma degli affetti: intervento di sostegno nelle condizioni di genitorialità fragile’, sono stati implementati anche a Terni i servizi di sostegno alla genitorialità. L’obiettivo dell’associazione è da sempre quello di sostenere le famiglie in difficoltà, con interventi mirati alla loro accoglienza, ascolto e indirizzo.
‘Tu sei mio figlio’ è presente a Terni già dal 2011 e dal 2013 è impegnata all’interno del carcere di Capanne. Da quest’anno, con uno sportello aperto anche a Perugia, opera per prevenire e fronteggiare situazioni particolarmente dolorose come l’allontanamento di un figlio, mettendo ovviamente in primo piano il benessere psicologico del minore. «Il progetto – spiega Giuliana Massucci, referente della onlus per l’Umbria – irrompe in un panorama che vede crescere il numero di genitori in condizioni di difficoltà psicosociale o con elevata conflittualità coniugale o post-separazione, genitori detenuti o in regime alternativo alla detenzione, con evidenti ripercussioni sull’integrità psicofisica dei figli».
Le famiglie aiutate L’approvazione del progetto da parte della Regione Umbria «permette nel nostro territorio di consolidare e, se possibile, ampliare quanto già portato avanti dall’associazione grazie alla preziosa opera dei propri volontari, per rispondere con maggior efficienza ed efficacia alle richieste di intervento dei soggetti in difficoltà». In questi anni allo sportello di ascolto di via Rosselli si sono rivolti tanti genitori ternani e stranieri, diverse coppie, ma anche padri soli e ragazze madri. Tutti condividono grosse difficoltà di gestione del rapporto con i propri figli. I volontari della onlus sono riusciti ad evitare l’allontanamento da casa di otto bambini, mentre tre, collocati in strutture d’accoglienza, sono stati riportati a casa.
Sostegno concreto «Lo scopo della nostra associazione – dice Eleonora Montanari, che l’ha fatta nascere oltre dieci anni fa a Galliate Novarese – è quello di garantire alle famiglie che si trovano in difficoltà la possibilità di trovare un sostegno concreto nel fronteggiare situazioni quali l’allontanamento di un figlio. Siamo convinti che l’abuso della tutela dei minori sia eccessivo, e che le braccia di un genitore non possano mai essere sostituite dalle pareti di una casa di accoglienza».
I centri A Terni è al lavoro una squadra di avvocati e psicologi: Alessandra Parroni, Marta Tulli, Fabrizio De Angelis, Maria Cecilia Dionisi, Claudia Cardarelli, Stefano Minucci, Valentina Chiodi, Raffaella Picchioni, Mirna Maitini e Maria Grazia Matrone. Professionisti impegnati in prima linea nel volontariato, che dedicano il proprio tempo e la propria professionalità, in modo gratuito, a genitori e figli in difficoltà. I servizi sono attivi a Terni, in via Rosselli 11, e a Perugia, presso il Consultorio familiare ‘La dimora’ in via Don Alberto Seri 10, Sant’Andrea delle Fratte.