Tutti i servizi di nefrologia e dialisi – i primi della Regione – della Usl Umbria 1 sono stati accreditati. Riguarda quelli relativi alla struttura semplice dipartimentale dei presidi ospedalieri dell’Alto Tevere e dell’Alto Chiascio diretta da Alessandro Leveque, e per la struttura complessa degli ospedali di Assisi, Media Valle del Tevere e Castiglione del Lago, diretta da Antonio Selvi. In corso inoltre le procedure per l’accreditamento di tutti i servizi nell’ambito del dipartimento di medicine specialistiche.
Formazione e miglioramento Antonio Selvi spiega che «in Umbria siamo le prime strutture di nefrologia ad aver ottenuto l’accreditamento dalla Regione, dopo un percorso di formazione durato circa un anno, che ci ha consentito di mettere in atto azioni di miglioramento, di uniformare le procedure cioè le modalità di erogazione dell’assistenza delle due strutture, e di avviare la creazione di una vera e propria rete nefrologica aziendale. Per esempio è stata creata una cartella informatizzata comune che rende immediatamente disponibili tutti i dati clinici del paziente in qualsiasi struttura dell’azienda, semplificando ed integrando così tutto il percorso diagnostico e terapeutico».
Qualità dei servizi Alessandro Leveque ha aggiunto inoltre che questo passo «si basa su una serie di norme e di procedure organizzative e di controllo condivise, che mirano a migliorare oggettivamente la qualità dei servizi e di conseguenza anche la qualità percepita dall’utente; la cosa più importante è che non si tratta di un riconoscimento una tantum, ma ha una validità triennale ed implica un percorso di formazione e valutazione permanente, con verifiche periodiche, offrendo una vera garanzia di qualità ai cittadini». I servizi coinvolti sono specificamente rivolti alla diagnosi precoce, alla prevenzione e alla terapia delle patologie renali e dell’insufficienza renale cronica che, a seconda dei vari stadi, può essere conservativa (dietetica – farmacologica) o sostitutiva (dialisi e trapianto renale).
Gli altri accreditamenti riguardano invece – effettuati in passato – la radiologia di tutti i presidi ospedalieri e i servizi territoriali e di Senologia di Perugia, il laboratorio analisi degli ospedali di Città di Castello, Gubbio-Gualdo Tadino e Media Valle del Tevere, il laboratorio unico screening (LUS già unità operativa di Citologia) e l’anatomia patologica degli ospedali dell’Alta Umbria, le unità di raccolta sangue di Gubbio-Gualdo Tadino, Assisi, Media Valle Del Tevere, Castiglione del Lago, Città Della Pieve e Passignano e il centro ospedaliero di riabilitazione intensiva Cori di Passignano.