Assolti con formula piena ‘per non aver commesso il fatto’: questa la sentenza emessa dal tribunale di Terni, giudice Barbara Di Giovannantonio, nei confronti dellāex dirigente dellāarea tecnica di Tk-Ast Walter Maffeo e dellāex responsabile dellāunitĆ produttiva dell’azienda Antonio Bufalini, a giudizio per omicidio colposo in seguito alla tragicaĀ morte di Diego Bianchina, lāoperaio ternano che nel dicembre 2009, a soli 31 anni, perse la vita nello stabilimento di Terni. I due imputati erano difesi dagli avvocati Antonio Giannini e Cesare Zaccone.
Assolta l’azienda Il giudice, accogliendo le richieste del pm e dei legali difensori dell’azienda – gli avvocati Andrea Garaventa ed Ezio Audisio – ha anche assolto con formula piena la Thyssen Krupp – Ast, finita a giudizio per responsabilitĆ amministrativa in relazione al decreto legge 231 del 2001. In merito alla vicenda giudiziaria scaturita dal grave episodio, in tre – Michele Pelini, Rodolfo Maria Borzacchini e Marcello Brunelli – avevano giĆ patteggiato una pena pari ad un anno di reclusione, con i benefici di legge, di fronte al gup Maurizio Santoloci. Nel processo non figuravano parti civili, con i familiari dello sfortunato operaio giĆ risarciti in separata sede dalle assicurazioni della multinazionale. Entro i prossimi 90 giorni il giudice depositerĆ le motivazioni della sentenza.