A piazza del Circo arriveranno nuovi banchi. Lo ha confermato l’assessore al marketing durante la Commissione controllo e garanzia che aveva per oggetto i banchi – detti anche loculi, per qualcuno – che riempiono la piazzetta da quando sono iniziati i lavori di ristrutturazione del Mercato coperto.

Perplessità Ad attivare la commissione erano stati i consiglieri Arcudi e Mencaroni per cui la soluzione di spostare i commercianti nei box è stata quanto mai infelice, sia da un punto di vista urbanistico che commerciale. In particolare i due consiglieri volevano sapere se la Soprintendenza era stata preventivamente informata degli interventi strutturali in piazza del Circo, se gli operatori economici e i residenti erano stati coinvolti nella realizzazione del mercato scoperto, nonché se le spese supportate dall’ente siano state congrue al tipo di lavoro effettuato e se è stata fatta una gara trasparente o un affidamento diretto. Che quei box non siano uno spettacolo è sotto gli occhi di tutti, «ma certamente sono funzionali al loro scopo» come ribadito dall’assessore. La soprintendenza, tra l’altro, ha autorizzato strutture e lavori in considerazione del carattere provvisorio delle opere, come la gettata di cemento, che non è stata effettuata sulla pavimentazione ma solo su uno specifico ‘tappeto’ apposto in precedenza.
Mercato a 2 velocità Per il consigliere Pd Mencaroni, «l’impatto delle strutture sul decoro del centro storico è alquanto discutibile. Inoltre occorre capire se l’intervento è stato efficiente, in quanto risulterebbe che il mercato scoperto è poco frequentato», dal momento che i lavori sono sarebbero dovuti costare più di 200 mila euro, 91 dei quali solo per l’acquisto dei box. «Rispetto alle previsioni – ha detto l’assessore – i costi sono risultati inferiori e la riapertura della terrazza del mercato coperto è ormai preventivabile entro aprile 2018». Per l’assessore Fioroni, quello in piazza del Circo è un «mercato che prosegue a due velocità : gli alimentaristi hanno addirittura raddoppiato il loro fatturato tenuto conto della nuova ubicazione. Si sta ragionando, invece, con gli operatori non alimentari per rivedere l’offerta commerciale visto che i risultati non sono così positivi». Agli stessi operatori, come ha ricordato Fioroni, era stato sconsigliato di spostarsi in un’unica sede, proponendo le soluzioni delle scale mobili Pellini e piazza Partigiani.
‘Spuntisti’ Il mercato ‘quartierale’ di piazza del Circo, dunque, per l’amministrazione funziona e sta rivitalizzando l’area. Per questo, ora, si sta lavorando sugli ‘spuntisti’, quegli operatori cioè che non hanno banchi fissi. L’amministrazione ha chiesto loro di calendarizzare le presenze, onde evitare di lasciare banchi vuoti. «La scelta di piazza del Circo – ha concluso l’assessore – si è resa necessaria perché vi era l’emergenza di provvedere ad assegnare i lavori di ristrutturazione del mercato coperto. Non dico che la sistemazione sia la più bella del mondo, ma chi governa deve essere pragmatico e non può permettersi di vanificare finanziamenti esterni per 5 milioni di euro». Quando riaprirà la terrazza, i commercianti torneranno al mercato coperto e i prefabbricati verranno smontati per essere riutilizzati altrove.