Mercato coperto, lavori al via a Perugia

Ad aggiudicarsi l’appalto da oltre 3 milioni di euro un’azienda di Potenza. A breve il trasferimento degli operatori commerciali nei box di piazza del Circo

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L.P.

Una casella in più. Il tanto chiacchierato progetto di riqualificazione e rifunzionalizzazione del Mercato Coperto che porta la firma dell’assessore al marketing Michele Fioroni sembra entrare finalmente nel vivo.

L’appalto E infatti qualche giorno prima della fine dell’anno, l’azienda De Biase Costruzioni, originaria della Basilicata, si è aggiudicata l’appalto per la prima tranche di lavori sullo storico edificio che si affaccia su piazza Matteotti. Tra le oltre 253 domande pervenute negli uffici dell’unità operativa Engineering e Sicurezza del comune di Perugia, sei delle quali escluse, la ditta di Vietri, in provincia di Potenza, ha vinto la gara per un importo di 3 milioni e 893 mila euro con un ribasso del 31 per cento su tutte le altre.

La vista dall’edificio

L’edificio Dopo anni di progetti elaborati in campagna elettorale e poi mai realizzati, improvvisamente, con la giunta Romizi e sotto l’impulso dell’esperto di marketing del territorio Michele Fioroni, la pratica ha subito un’improvvisa accelerazione. Tanto che lo stesso assessore è stato da più parti accusato di scarsa partecipazione e condivisione, per la trasformazione di un luogo tanto importante per la città come il Mercato Coperto. Un luogo cui i perugini sono molto affezionati, così come lo sono stati, negli ultimi anni, gli otto operatori commerciali che hanno resistito all’inesorabile abbandono dello stabile iniziata a partire dagli anni ’90.

Il nuovo mercato All’interno della struttura già esistente che collega via XIV settembre con piazza Matteotti l’assessore immagina un vero e proprio hub agroalimentare distribuito su una superficie di oltre 2.500 metri quadrati. Mercato alimentare, specialità gastronomiche locali, scuola di cucina, ristoranti e bar. E la terrazza esterna, quella all’ultimo piano, sarà coperta, per rendere vivibile e fruibile questo angolo di centro storico anche d’inverno.
Individuata l’azienda, dunque, ora tocca avviare il cantiere. L’assessore lo aveva già anticipato prima delle vacanze di Natale, adesso la certezza è che entro il mese di febbraio gli operai inizieranno a lavorare.

piazza del circo

piazza del Circo, allestimento box

Ristrutturazione Lavori di restyling e recupero filologico di tutta la struttura e degli impianti in primis, dunque. Non solo, «entro la metà del mese di febbraio avverrà anche lo spostamento degli attuali operatori commerciali in piazza del Circo assicura Fioroni», all’interno di quei box che avevano suscitato non poche polemiche, tanto che qualcuno li aveva definiti ‘loculi antiestetici’. Se in consiglio comunale la protesta dell’opposizione era stata forte, Fioroni è convinto della sua scelta. Una scelta temporanea, rimarranno in funzione nella piazzetta sopra la rampa di accesso alla Rocca Paolina più o meno fino al 2018, quando i lavori del Mercato saranno ultimati, ma che costerà all’incirca tra i 220 e i 230 mila euro, di cui 91 mila solo per l’acquisto dei box.

loculi

Lavori all’interno dei box

‘I loculi’«Più vanno avanti i lavori – prosegue l’assessore – più sono convinto che la sistemazione che abbiamo trovato è quella ideale. Piazza del Circo era ormai diventata solo un parcheggio, in questo modo ridiamo vita a un altro angolo della città, lo rianimiamo portandoci il mercato». E poi che ne sarà di tutti quei box? «Sin dall’inizio abbiamo optato per una scelta volta al riutilizzo. Sono casupole riadattabili in qualsiasi contesto, possono essere riutilizzate sia individualmente che tutte insieme. Non ho dubbi che troveremo il modo di riutilizzarle e renderle utili. A me non sembrano neanche così brutte».

mercato copertoConsorzio di gestori Prossimo step, dunque, il gestore, come previsto dal progetto iniziale. «Stiamo lavorando sui contenuti e stiamo cercando di mettere tutto il territorio in rete – aveva detto l’assessore qualche settimana fa – Stimo che per l’estate, al più tardi l’autunno, pubblicheremo il bando. Sarà il territorio stesso ad esprimere il gestore». Non un gestore unico, dunque, come da idea iniziale, ma un raggruppamento di imprenditori provenienti dal territorio, un consorzio. «Il Mercato Coperto di Perugia non sarà né come quello di San Lorenzo a Firenze né come quello delle Erbe a Bologna. Saremo una realtà unica e verranno a studiare il nostro modello per riproporlo altrove».

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