Sabato 28 marzo, nell’ambito della 47esima edizione della Corsa all’Anello (23 aprile – 10 maggio), la commissione veterinaria presieduta dal dottor Giammario Corsalini, ha effettuato delle visite sui cavalli presentati dalle scuderie dei terzieri di Mezule, Fraporta e Santa Maria in vista della disputa della gara equestre al San Girolamo del 10 maggio prossimo.
I cavalli Dei 19 cavalli visitati nelle scuderie dei tre terzieri, 16 sono risultati idonei e potranno regolarmente disputare la Corsa all’Anello, 2 verranno visitati di nuovo in data da stabilire (solo allora si saprà se potranno correre al San Girolamo) e uno non è risultato idoneo e quindi non potrà partecipare alla giostra. Ogni terziere sceglierà , poi, tra i cavalli idonei, i tre che parteciperanno alla gara, più il cavallo di riserva.
I terzieri Sono stati 6 i cavalli presentati dal terziere Mezule, 5 dei quali sono risultati idonei ed uno verrà rivisitato; anche Fraporta ne ha presentati 6, risultati tutti idonei e, infine, sono stati 7 i cavalli presentati dal terziere Santa Maria di cui 5 idonei, uno verrà rivisitato e uno non è risultato idoneo.
Gli staff delle scuderie Parole di elogio da parte dei responsabili della segreteria tecnica dell’ente Corsa all’Anello, Filippo Miliacca e David Bontempo, che hanno voluto ringraziare «gli staff delle scuderie che si sono dimostrati disponibili, gentili e collaborativi, agendo in modo onesto e cordiale». Sono stati portati in visita dai responsabili di scuderia – Marco della Rosa (Mezule), Edoardo Secondi (Fraporta) e Diego Cipiccia (Santa Maria) – cavalli «in ordine, presentati in modo impeccabile e professionale e questo ha permesso al veterinario ufficiale di poter effettuare le visite in un clima di serenità e tranquillità che è alla base di ogni valutazione relativa all’idoneità dei cavalli».
Il futuro «Siamo rimasti veramente soddisfatti – hanno aggiunto – nel costatare il buon lavoro svolto in questi mesi dalle scuderie per poter portare in gara cavalli sani e competitivi. Questo ci lascia ben sperare per il futuro, dove si potrà assistere a competizioni sempre più spettacolari ed avvincenti. Speriamo vivamente che questo possa essere il primo passo di un lungo cammino che accompagni tutti i componenti del settore tecnico verso quel traguardo di lealtà , correttezza ed onestà che lo contraddistinguono, soprattutto nel rispetto dei nostri amati cavalli».