Cinque giorni immersi nella natura e nella riflessione. Sessantatre giornalisti e blogger provenienti da Russia, Italia, Paesi Bassi, Cina, Filippine, Sud America, Nuova Zelanda, Usa, Portogallo, Polonia, Spagna, Germania, Belgio, percorreranno i cammini del centro Italia. Italian Wonder Ways inizia venerdì.
Pronti, via L’annuncio è stato dato stamani a Perugia nel corso di un incontro a Palazzo Donini. È così iniziato ufficialmente l’Italian Wonder Ways, il progetto di promozione turistica internazionale di cui l’Umbria è capofila, dedicato ai cammini del centro Italia: via di Francesco, cammino francescano della Marca/Via Lauretana, cammino di Benedetto, via Francigena e via Amerina. Il progetto è stato illustrato dal vicepresidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli, dal direttore di ‘Svilupuumbria’, Mauro Agostini, dalla direttrice del consorzio Francesco’s Ways, Raffaella Rossi e dalla dirigente regionale, Francesca Tiranti.
Contatto con la natura «Mettersi in cammino è un po’ aprirsi alla dimensione fisica ed esistenziale della scoperta», ha detto il vicepresidente in apertura dell’incontro.«Un percorso fatto di relazione e di silenzio, di solitudine e di incontri, di fatica e di soddisfazioni. Ciò che anima questa scelta può avere mille motivazioni diverse. Resta il fatto che camminare è anche, e soprattutto, sinonimo di salute, camminare è ritrovare il contatto con la natura, riscoprendo una dimensione intima, pervasa dai luoghi che si attraversa.
Sempre più persone scelgono di vivere il proprio tempo di vacanza visitando i luoghi attraversati dai cammini, che rappresentano ormai un vero e proprio, nuovo strumento di marketing turistico. E’ per questo motivo che, su proposta della Regione Umbria, le Regioni Lazio, Toscana e Marche hanno deciso di puntare a valorizzare insieme a noi questi percorsi che varcano naturalmente i confini regionali e offrono un’esperienza di viaggio davvero unica».
«Straordinario mondo» e Giubileo Il vicepresidente Paparelli spiega che così è nato l’Italian Wander Ways: «Da oggi, dunque, fino al 28 settembre, i cinque cammini del centro Italia, che vanno a formare sei itinerari, la via di Francesco, il cammino francescano della Marca, il cammino di San Benedetto, la via Francigena e la via Amerina, saranno al centro di un’avventura affascinante e ricca di significati. Il lancio di questo straordinario mondo che propone un’offerta turistica decisamente diversa ed unica, avviene in un momento particolare, visto che questo è l’anno dei cammini e del Giubileo straordinario».
Testimonial d’eccezione «Avere come madrina Ndileka Mandela, per la prima volta in visita ufficiale in Italia – continua Paparelli – come testimonial, è un forte segnale per rimarcare quello che vuole essere lo spirito di un progetto come Italian Wonder Ways. In pratica, un’opportunità per intraprendere un viaggio a piedi sulle orme dei Santi».
Ndileka Mandela «Ho accettato questa proposta con umiltà – ha riferito Mandela – credo fortemente in questo progetto che unisce le persone che possono sentirsi uguali in questo cammino, andando oltre l’appartenenza religiosa, di sesso, di razza e di cultura. Quest’iniziativa offre la possibilità di scoprire in modo completamente diverso una parte dell’Italia, ma sicuramente unisce chi cammina permettendo di conoscere il territorio attraverso gli occhi delle persone che ti accompagnano. Esiste un legame profondo tra questa iniziativa e lo spirito della Fondazione Mandela che pone al centro i diritti umani».
Spiritualità laica e religiosa Per Agostini il progetto, che «unisce natura, cultura, turismo e spiritualità, affonda in radici antiche ed oggi è riservato non solo ai pellegrini, ma più in generale ai viandanti, animati da una spiritualità laica e religiosa che trovano nei cammini un’occasione per stare con se stessi, ma anche per intrecciare una collaborazione con gli altri. Vogliamo che sia questa un’offerta turistica caratterizzante per l’Umbria, basata su riscoperta della tradizione e modernità».
L’invito delle quattro Regioni A questi pellegrini d’eccezione Umbria, Lazio, Toscana e Marche hanno rivolto un chiaro invito: «Venite in Italia a camminare e rimarrete affascinati da un territorio che ha tanto da offrire tra natura, arte, storia e enogastronomia per respirare e vivere completamente l’atmosfera dei piccoli borghi, alcuni davvero poco conosciuti dai più noti flussi turistici». La risposta è stata buona con molte richieste. Ci sono bloggers, instagrammers e giornalisti italiani, a cominciare dal duo, Mirko Mottin e Francesco di Domenico che correranno nel vero senso della parola sul cammino di Benedetto. E poi tanti stranieri, alcuni dei quali arrivano dall’altra parte del mondo. Tra questi: la neozelandese Gia Garrik, sul cammino Francescano della Marca o Michael Turtle, sul cammino di Francesco. Ci sarà anche la pluripremiata Susana Ribeiro: la miglior blogger di viaggio del Portogallo.
La famiglia Il cammino è un’esperienza per tutti. Per questo la via Amerina sarà percorsa anche da una famiglia sudamericana composta da Aldana Mariela Chiodi, Dino Feldman e il piccolo Tahiel. Lei professoressa, lui ingegnere, hanno viaggiato in 49 paesi. La loro passione? I viaggi e la magia, tanto da aprirne un blog.
Appuntamento Il 22 settembre si vedranno tutti nel punto di partenza di ogni cammino. Ma l’avventura comincerà venerdì per una cinque giorni alla scoperta non soltanto dei luoghi chiave del cattolicesimo, ma anche di mete storiche in senso ampio come San Gimignano, Ascoli Piceno, Fossanova, Assisi, Gubbio, Subiaco e grandi oasi naturalistiche come Colfiorito. L’arrivo poi è per tutti a Roma dove ci sarà la festa conclusiva (27settembre) e l’udienza papale il giorno a seguire. Nei primi giorni di cammino, sulla Via Amerina, tra Assisi, Avigliano Umbro, Castel dell’Aquila e Amelia ci sarà anche Ndileka Mandela.