Ternana, ‘montagna’ trasferta per Carbone

Ripresa la preparazione. ‘Fere’ attese dalla doppia trasferta di fila a Vercelli e Trapani: per Carbone un trend da invertire. Silenzio da via Aleardi sui Montemari

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di S.F.

La solita ‘rabbia’ sul terreno del Taddei per caricare i rossoverdi. «Voglio aggressività, ritmo, dai ragazzi, attaccate il portatore di palla». L’impeto emotivo di Benito Carbone non è mancato alla ripresa degli allenamenti dopo la sconfitta con l’Hellas Verona e due giorni di riposo: la Ternana è attesa da due trasferte – entrambi scontro salvezza – consecutive, a Vercelli e Trapani, a partire da domenica sul campo dei piemontesi. Il salto di qualità sabato pomeriggio non c’è stato e, anzi, le ‘Fere’ hanno raggiunto l’apice di quell’inefficacia offensiva messa in mostra in questo avvio di campionato. Il tecnico calabrese vuol tornare a riassaporare i tre punti fuori dalle mura amiche a tre anni e mezzo – tra i professionisti – dall’ultima affermazione: un curriculum ‘esterno’ tutt’altro che invidiabile per lui. Intanto da via Aleardi tutto tace sulla questione legata al reintegro dei fratelli Montemari.

Avenatti alla ripresa degli allenamenti

Avenatti alla ripresa degli allenamenti

Meno cinque Sul sintetico del Taddei sono scesi in campo in 24 per la prima seduta settimanale: assenti Di Noia Di Livio e i nazionali Valjent, La Gumina e Sernicola. Allenamento regolare per Dugandžić, Zanon e Avenatti (da valutare la disponbilità dell’uruguaiano per domenica, a causa dei punti di sutura applicati dopo lo scontro aereo con Maresca), mentre Della Giovanna ha lasciato anzitempo il terreno di gioco dopo cinque minuti di partitella.

Difesa fatta Lo slovacco con l’Under’ 21, il centrale beneventano squalificato e arruolabile solo per la trasferta di Trapani. Considerando la gerarchia di Carbone, che vede – per ora quantomeno, sabato è sceso in campo con la ‘Primavera’ di Siviglia – Cason dietro a tutti, la coppia centrale da opporre al tridente biancoscudato è pressoché definito: Masi tornerà in campo a un mese dal nefasto primo tempo di Cittadella, affiancato da Contini, mentre ai lati ci saranno il rientrante Zanon e Germoni. Dal centrocampo in avanti è tutto in evoluzione, anche se è improbabile che il tecnico di Bagnara Calabra torni a rinunciare a Bačinovič: massima attenzione per lo sloveno in mattinata, specie nell’esercitazione legata al possesso palla e alla rapidità d’esecuzione nell’uno contro uno.

Carbone con Donato Lomonte e Antonio Alessandria

Carbone con Donato Lomonte e Antonio Alessandria

Carbone e le trasferte 3 febbraio 2013, ‘Natale Palli’ violato per 2-3 in un Casale-Vallée d’Aoste. Questa l’ultima affermazione tra i ‘pro’ di Benito Carbone, in Lega Pro Seconda Divisione: da allora sono arrivate cinque sconfitte (4-0 Renate, 2-0 Monza, 5-2 Bassano Virtus, 3-1 Castiglione, 2-0 Cittadella) e due pareggi, conseguiti nel derby e a Latina. In generale un cammino molto migliorabile in trasferta per l’allenatore calabrese che, dall’esordio – in esterna – in Como-Pavia 4-2 del marzo 2011, ha collezionato appena due successi (a Casale e a Masi San Giacomo contro la Giacomense) sulle venti gare disputate fuori dalle mura amiche, con sette pareggi e undici sconfitte a completare lo score (16 reti all’attivo, 40 al passivo). Media punti di 0.65 che, contando anche la parentesi in serie D con la Pro Sesto, aumenta a 0.68 grazie all’affermazione di Seregno del maggio 2015 (gli altri quattro match con Sondrio, Caravaggio, Virtus Verona e Aurora Seriate si conclusero con un pareggio e tre sconfitte). Ora, a Terni, l’opportunità di tornare a conquistare i tre punti e dare seguito alle buone performance di Perugia e Latina. Pro Vercelli nel mirino.

I tifosi della Ternana nel derby del 17 settembre

I tifosi della Ternana nel derby del 17 settembre

Derby e 6 mila, 775 euro e 50 centesimi. Questo il contributo complessivo dei tifosi delle ‘Fere’ per le popolazioni colpite dal sisma di Accumoli del 24 agosto: la cifra è stata resa nota martedì mattina da via Aleardi, ricordando che l’importo «è scaturito dagli euro versati per la coreografia poi annullata e dal risparmio avuto sul costo del noleggio dei pullman grazie alla disponibilità di un’azienda locale che, all’ultimo momento, ha concesso l’uso dei suoi bus ad un costo inferiore rispetto a quello preventivato per il noleggio da una azienda fuori Regione. Sarebbe stato problematico rimborsare ad ognuno la quota di risparmio del trasporto e si è quindi deciso di devolvere anche questi soldi in beneficenza; a breve, dopo un incontro con il sindaco di Amatrice, si renderà noto come questa somma verrà utilizzata per donare ciò che necessita». Già in precedenza Simone Longarini, per la stessa ragione, aveva donato 2 mila e 500 euro al presidente del Rieti, Riccardo Curci.

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