Per evitare l’espulsione immediata, in seguito all’arresto scattato sabato in piazza Vittorio Veneto – a Perugia – per aver violato il divieto di ritorno in Italia in ragione dei numerosi precedenti di polizia, ha provato ad ‘aggrapparsi’ al matrimonio con cui si era unito, in passato, ad una cittadina italiana. L’elemento è emerso nel corso dell’udienza per direttissima nei confronti del soggetto – 30enne tunisino – ma gli accertamenti eseguiti a stretto giro, hanno dimostrato che quel matrimonio era stato fatto ‘ad arte’, proprio per trovare un appiglio di fronte alla mala parata. L’uomo alla fine è stato espulso ugualmente – su richiesta del pm – e accompagnato, lunedì mattina, all’aeroporto di Fiumicino dove è stato imbarcato sul primo volo utile per la Tunisia.