Niente match sul terreno di gioco, ma fatica ed energie sono stati spesi ugualmente e per una causa migliore di un semplice incontro di rugby. Quattro ragazzi ternani dei ‘Draghi’ – da quest’anno uniti agli Arieti di Rieti – sono andati ad Amatrice con un preciso scopo: aiutare la popolazione a togliere l’enorme quantità di neve che ha bloccato edifici scolastici, strade, passaggi pedonali e aziende agricole. Missione compiuta.
Il quartetto partito da Terni ha visto protagonisti Marco Frittella, Marco Diamanti, Leonardo Giovenali e Jacopo Canulli. Con loro il coach Alessandro Turetta: il gruppo ha liberato il perimetro e i percorsi pedonali – in poco meno di cento minuti – accanto all’edificio scolastico costruito dalla Regione Trentino.
La tensostruttura e Pirozzi La giornata dei ternani non si è conclusa ad Amatrice. Dopo infatti i ‘Draghi’ si sono spostati in una frazione del comune laziale per liberare la neve dalle tensostrutture di un’azienda agricola, che metteva l’edificio a rischio crollo: «Abbiamo anche tirato fuori – le parole del mediano d’apertura Marco Frittella – le carcasse di diversi capretti e agnellini che erano morti di freddo e di stenti. Una scena particolarmente straziante». Infine l’incontro con il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi: un saluto alla franchigia e un grazie per il lavoro svolto, ricevendo in cambio un cappellino di lana con i colori del Rieti.
